MOVIMENTO 5STELLE, INUTILE LA VOTAZIONE: SALTA L’ACCORDO CON ALDE

AG.RF.(redazione).10.01.2017

“riverflash” – Non ci sarà alcuna alleanza tra il Movimento 5Stelle e l’Alde dei liberali. La motivazione data da Guy Verhofstadt è che “non ci sono sufficienti garanzie per portare avanti un’agenda comune per riformare l’Europa e non c’è abbastanza terreno comune per procedere con la richiesta del Movimento 5 Stelle di unirsi al gruppo Alde”. Il Movimento, attribuisce il rifiuto all’establishment perché”questa posizione ci avrebbe consentito di rendere molto più efficace la realizzazione del nostro programma. Tutte le forze possibili si sono mosse contro di noi. Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima”, ha scritto Beppe Grillo nel suo blog. Ora dunque in grillini creeranno un gruppo autonomo, mentre Di Battista attacca: “Noto che il M5S in Italia e in Europa viene percepito come un copro estraneo”, ha commentato ieri sera a la7, definendo l’accordo che i vertici volevano fare con Alde:si trattava di un accordo tecnico, ma in Europa funziona così: per avere maggiore forza politica, devi far parte di un gruppo”.  Ed ha aggiunto: “La mia posizione è sempre stata quella di un gruppo autonomo, perché sono convinto che quando andiamo da soli è molto meglio”. Grillo aveva lanciato una votazione on line sul blog e la risposte era stata positiva in merito ad un possibile passaggio con Alde. Alla votazione, “hanno partecipato 40.654 iscritti certificati. Ha votato per il passaggio all’Alde il 78,5% dei votanti pari a 31.914 iscritti, 6.444 hanno votato per la permanenza nell’Efdd e 2.296 per confluire nei non iscritti”, ovvero nel gruppo Misto. Dopo l’esito della votazione, Grillo ha dato l’addio a Nigel Farage, leader dell’Ukip e finora alleato del Movimento5Stelle nel Parlamento europeo, spiegando così la sua decisione: “Le nostre strade si sono divise, intendiamo andare in un nuovo gruppo dove affrontare con più concentrazione, le prossime sfide”. Tuttavia in rete, ci sono molti iscritti “arrabbiati” con la decisione del leader del Movimento, che parlano addirittura di “pugnalata alla schiena”. Ora Grillo e Casaleggio, incontreranno a Bruxelles i 17 eurodeputati.