MOVIMENTO 5STELLE E PAOLA MURARO: I PARTITI I GIORNALISTI E L’ASSESSORE

AG.RF.(Claudio Peretti).9.09.2016

 “riverflash” – Ma guarda un po’, tutti i partiti, di destra e di sinistra, sono d’accordo a condannare ed a blaterare contro il nuovo sindaco di Roma. Non c’è dubbio, la visione è unica ed unilaterale: i 5 Stelle non sanno e non possono governare, ovvio, non ne hanno l’esperienza…Loro sono dei  ragazzini che hanno incominciato a giocare col fuoco e corrono il rischio di fare propagare un grosso incendio, già, ma quale incendio? Forse che gli altri, che sapevano governare, ci hanno lasciato un bell’esempio? Forse ci hanno lasciato una città perfetta, un comune senza debiti, un’amministrazione sana, che questi ragazzini dei 5 Stelle rischiano di danneggiare? Forse che l’AMA, l’ATAC e l’ACEA sono a posto? Sono amministrate bene? Forse che la consigliera Muraro ha guadagnato troppo con l’AMA nella precedente amministrazione Marino? (Ma sono poi tanti 100 mila euro lordi all’anno, quando un qualsiasi parlamentare ne prende ben più di 200 mila?) Ma non si rendono conto questi partiti che si sono coalizzati contro i 5 Stelle per una cosa così semplice come un  avviso di garanzia ad un consigliere comunale e non si rendono conto che loro, in tutta Italia, in parlamento e nelle amministrazioni regionali sono stracolmi di avvisi di garanzia ed anche di condanne? Non si rendono conto questi partiti che, l’aver fatto di questo caso un caso di rilevanza nazionale non fa che svalutarli? Dove sono finiti gli ideali su cui sono fondati? Ma come, una volta destra e sinistra litigavano per un nonnulla ed ora sono tutti d’accordo a strombazzare ed a blaterare contro i 5 Stelle? Ora l’ideale che li unisce è solo questo: dagli contro i 5 Stelle che rischiano di far venire a galla la vecchia gestione da latrocinio dei partiti ai danni dei cittadini dei comuni, delle province, delle regioni e dello stato! Ora il gioco è troppo chiaro perché la gente non lo noti, la paura è troppo forte per fare agire i partiti della vecchia partitocrazia italiana in un modo più temperato e saggio. Ma come, con tutte le notizie che ci sono nel mondo, la RAI usa oltre la metà del tempo dei propri telegiornali per mettere in luce il “fiasco dei 5 Stelle nella gestione del comune di Roma”… Ma ci rendiamo conto? Un assessore che ha un avviso di garanzia.. Tutto qui, e tutti gli altri che sono alla camera o nei consigli regionale e che ce l’hanno? Certo che il giovane sindaco Raggi qualche errore lo fa, c’era da aspettarselo. Ora, essendo stata eletta sindaco, ha l’autorità e la responsabilità legale di prendere le sue decisioni, è inutile che, per qualsiasi decisione, debba chiedere al partito, al direttorio, agli iscritti su internet, così non si decide nulla e non si combina nulla. Per cui, il sindaco deve fare il sindaco e mi stupisco che lei, che è anche avvocato, non si renda conto di questo: la responsabilità legale è solo sua, non è né di Grillo né del direttorio 5 Stelle! Ricordiamoci bene che, se si ha l’autorità e non la si usa, è come non averla.