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I MOTORI WOLKSWAGEN….

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AG.RF.(MP).28.09.2015

 “riverflash” – Perché non cantare ogni tanto fuori dal coro? I telegiornali ed internet sono pieni di notizie inerenti i motori tedeschi incriminati, quelli per cui la casa madre ha truccato il software per farli apparire ecologici durante le prove di certificazione al banco… Siamo tutti convinti che gli unici motori che inquinano siano quelli, mentre tutti gli altri sono a posto. Ma sarà vero? sarà vero che tutte le altre marche automobilistiche sono meglio, ossia inquinano meno delle VW?

Mi viene in mente un certo modus operandi degli USA, ai tempi del Concorde, il supersonico da trasporto passeggeri costruito dal consorzio franco-inglese. A quei tempi anche gli USA si stavano impegnando per realizzare il loro supersonico, si sarebbe chiamato SST (Supe Sonic Transport). La BOEING fu finanziata dal congresso per la realizzazione del B2707-200, ma non arrivarono mai al traguardo. Il Concorde fu l’unico aereo supersonico ad entrare in linea fra l’Europa e gli USA. Era un modo splendido di volare, ci ho viaggiato una volta, tanti anni fa, da Washington a Londra, con British Airlines, anche se era molto caro. Cosa fecero gli USA allora, visto che non erano riusciti a mettere in linea il loro supersonico? Boicottarono i voli del Concorde, impedendogli di volare in supersonico sopra il territorio USA, con la scusa che le onde d’urto generate dal bang sonico davano fastidio alla gente. Da notare che il rumore prodotto dall’Air Force One, all’epoca un Boeing VC-137, era superiore a quello del Concorde a velocità subsoniche e che molti aerei militari americani potevano infrangere il muro del suono volando in appositi corridoi sopra il territorio USA, previsti proprio per questo scopo. Per cui, dopo tante diatribe e veti, permisero al Concorde di atterrare negli USA provenendo dall’Europa, ma solo sulla costa Est degli Stati Uniti, volando solo in subsonico nell’ultima parte del volo. Questo scoraggiò le compagnie USA ad acquistare il Concorde che venne poi messo in pensione dopo svariati anni di voli sicuri (ha volato dal 1976 al 2003 con un’altissima efficienza operativa, pari ad oltre il 99%). C’è stato un solo incidente causato da un oggetto estraneo sulla pista dell’aeroporto di Parigi che ha fatto scoppiare una gomma del carrello anteriore i cui pezzi sono stati ingeriti dal motore e l’aereo è quindi precipitato in decollo. Se si dovessero fermare tutti i velivoli che hanno subito un incidente per cause tecniche, oggi non si volerebbe più.

Ma torniamo ai nostri motori Volkwagen: siamo così sicuri che anche questa non sia una manovra per fermare la grande espansione del marchio automobilistico tedesco negli USA? OK, lo ammetto, è vero che quelli della VW hanno truccato il software, ma non sappiamo assolutamente nulla di quello che fanno gli altri costruttori, sia europei che USA, che asiatici. Prima di condannare la VW sarebbe forse meglio fare gli stessi test su tuti i veicoli con motore diesel. Se poi, quello che ci spaventa tanto è l’inquinamento, perché non fermare tutti i vecchi motori che inquinano molto, ma molto, di più di questi nuovi motori? Anche noi europei non siamo così puri: per impedire l’entrata in Europa dei nuovi veicoli cinesi (ce ne sono tanti, buoni, belli ed a basso costo) ci inventiamo ogni ano nuove specifiche anti inquinamento Euro 4, Euro 5 ed ora Euro 6: come facciamo ad essere così certi che i nuovi veicoli europei superino queste specifiche ed i cinesi no? Quando i cinesi ci sottopongono i loro veicoli per il test anti inquinamento siamo severissimi, facciamo i puri, e quando FIAT, Citroen, Peugeot, BMW, Ford, SEAT e, perché no, Dacia ci sottopongono i loro, cosa facciamo? Siamo così certi che tutto fili liscio al banco prova o che qualche tecnico condiscendente non chiuda un occhio? L’esperienza di ingegneria meccanica guadagnata negli anni mi ha insegnato che quasi tutti i componenti degli autoveicoli sono oggi simili, prodotti dalle stesse multinazionali come Bosh, TRW, Marelli, DANA, Ferodo, Brembo ecc. Quasi tutti i veicoli in commercio in Italia oggi si somigliano per quanto riguarda le tecnologie adottate: mi rifiuto di credere che VW faccia motori peggiori o più inquinanti degli altri. Se poi così fosse, come potrebbero passare al revisione dopo 4 anni?

Qual è la morale? Aspettiamo, vediamo quali risultati daranno le prove (se le faranno) delle altre case automobilistiche e poi, se proprio sarà il caso, condanniamo la VW. Comunque penso che, con il consumismo di informazioni che c’è oggi, fra un po’ non si parlerà più di questo e tutto finirà come una bolla di sapone: non si possono mica fermare milioni e milioni di veicoli nuovi, che danno ci sarebbe per l’economia e per il posto di lavoro di migliaia di operai?

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