24 Mag 2013
“MOTIVAZIONI SURREALI”: L’IRA DI BERLUSCONI DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE MOTIVAZIONI DELLA CONDANNA A SEGUITO DEL PROCESSO MEDIASET
“riverflash” – Silvio Berlusconi non ci sta e urla a gran voce. “sono innocente, se c’è ancora un po’ di buon senso sull’applicazione del diritto e sulla valutazione dei fatti, questa sentenza dovrebbe finire nel nulla e dimostrare di fatto la mia innocenza”. Si è espresso così l’ex Premier dopo la pubblicazione delle motivazioni che lo hanno visto condannato (4 anni per “grave evasione fiscale”) per il processo Mediaset Mediaset. “Sono motivazioni surreali” ha dichiarato, “ non ho mai avuto conti all’estero così come risulta dagli atti e non mi sono reso mai colpevole di violazioni fiscali, è tutto documentato; tutti i proventi dei diritti sono rimasti in capo alle aziende di terzi che li commercializzavano. E c’è una prova accertata che alcuni dirigenti in malafede di Mediaset hanno ricevuto svariati milioni di euro per comperare tali diritti. È ovvio che mai un imprenditore avrebbe potuto tollerare che i suoi dirigenti fossero pagati da fornitori per agevolare gli acquisti nella propria azienda”. Ora per Berlusconi c’è quindi una condanna a 4 anni di reclusione e a 5 di interdizione dai pubblici uffici e mentre il Cavaliere si difende dalle accuse, per i giudici “la pena stabilita è del tutto proporzionata alla gravità materiale dell’addebito e alla intensità del dolo dimostrato; infatti nelle motivazioni è sottolineato che “si tratta di una operazione illecita organizzata e portata a termine costituendo società e conti esteri a ciò dedicati, un sistema portato avanti per molti anni”. E quindi per i giudici non esiste la possibilità di eventuali attenuanti.
AG.RF. (MP) 24.05.2013