AG.RF.(MP).12.01.2016
“riverflash” – L’Istituto Superiore della Sanità, ha pubblicato un rapporto, relativo alla salute dei cittadini residenti in 55 comuni tra Napoli e Caserta, nella terra dei fuochi: la situazione è allarmante, perché in questi luoghi c’è stato un incremento di morti per tumori, rispetto alla media stagionale ed ora è allarme anche per i bambini per i quali i ricoveri, nel primo anno di vita, sono notevolmente aumentati. L’indagine dunque, ha riguardato circa 55 comuni, definiti dalla Legge 6/2014 come ‘Terra dei Fuochi’, in relazione allo smaltimento illegale dei rifiuti. Le patologie oggetto dello studio, sono state osservate, utilizzando tre indicatori: la mortalità, i ricoveri ospedalieri e l’incidenza dei tumori. E la mortalità generale, è risultata in eccesso nei Comuni della Provincia di Napoli in entrambi i generi, con un maggiore contributo attribuibile al tumore della vescica; la mortalità e le ospedalizzazioni per quest’ultima patologia risultano in eccesso anche tra gli uomini dei Comuni della Provincia di Caserta. Infine, anche per i bambini, la situazione si presenta molto preoccupante: l’Iss infatti, ha affermato che si osservano eccessi di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori e eccessi di tumori del sistema nervoso centrale, questi ultimi anche nella fascia 0-14 anni.
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