MOHAMED ABRINI TERZO ATTENTATORE ALL’AEROPORTO DI ZAVENTEM, CONFESSA: “SONO IO L’UOMO CON IL CAPPELLO”

AG.RF.(redazione).10.04.2016

“riverflash” – Mohamed Abrini, il belga di origini marocchine implicato negli attacchi a Parigi e Bruxelles, ha confessato, durante un interrogatorio, di essere lui l’uomo con il cappello che si vede nei video delle telecamere di sorveglianza, installate all’interno dell’aeroporto di Zaventem. La procura federale, ha infatti confermato che è proprio lui “il terzo uomo”, il super ricercato per l’attentato del 22 marzo scorso ed egli ha inoltre precisato di aver gettato la giacca in un cestino dei rifiuti e di aver venduto il cappello. L’attentatore era stato formalmente accusato di associazione terroristica nell’ambito delle indagini sugli attentati di Parigi e posto quindi in stato di arresto. Complice di Salah Abdeslam, secondo alcune fonti, sarebbe stato proprio lui ad acquistare le valigie utilizzate per l’attentato: era rimasto l’ultimo del commando degli attentati del 13 novembre a Parigi a sfuggire alla polizia. Ed è anche l’uomo più misterioso, quello apparso ovunque – dalla Siria, a Parigi, a Bruxelles – e subito dopo svanito nel nulla. Abrini, indagato anche per le stragi di Parigi, è stato formalmente accusato come gli altri di associazione terroristica e attualmente si trova quindi, in stato di arresto.