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“Modigliani il Principe”, il libro diventa un film. Presentata alla Festa del Cinema la coproduzione europea

AG.RF 21.10.2023

(riverflash) – Presentata alla Festa del Cinema di Roma la coproduzione internazionale europea che racconterà la vita del grande artista italiano.

Il libro “Modigliani il principe” diventa un film. A realizzarlo cinque produzioni europee, insieme, per rendere omaggio al grande artista italiano. Un importante lavoro che unisce eccezionalmente Italia, Polonia, Francia, Serbia, Spagna, i Paesi pronti a dare vita ad un rilevante lavoro cinematografico.

È stata presentata alla Festa del cinema di Roma, nello spazio della Regione Lazio, la coproduzione internazionale Modigliani il principe di Angelo Longoni, tratto dal suo omonimo libro edito da Giunti Editore, tradotto e pubblicato in diversi Paesi. “Un’accurata ricostruzione della vita e dell’opera dell’artista, dalla sua infanzia a Livorno fino alla tragica morte a Parigi – ha spiegato il regista Longoni – Una vita straordinaria seppure breve, piena di pulsioni emotive, di sentimenti straordinari legati all’arte, all’amore, all’amicizia”. Riporterà alla luce tutto questo il film Modigliani il principe. Un lavoro importante che si avvarrà dellaconsulenza tecnica e scientifica dell’Istituto Amedeo Modigliani (IAM). Negli ultimi anni, in tutto il mondo, è cresciuta l’attenzione per il grande artista livornese grazie alle numerose mostre in Europa, Asia e America.  Quella di Modì, però, è una storia affascinante, emozionante, romantica magica e fruibile anche da chi non è un esperto d’arte”, ha aggiunto Longoni.

“Nei giorni in cui si discute su come utilizzare al meglio il finanziamento pubblico al cinema – ha sottolineato Gabriella Carlucci -, credo che bisogna puntare sulla internazionalizzazione, a progetti di qualità e che possano interessare il pubblico di tutto il mondo”.

Le riprese si prevedono tra la primavera e l’estate del 2024, in occasione dei 140 anni dalla nascita di Modigliani. Dai primi nomi, il cast internazionale del film si preannuncia all’altezza della fama mondiale di Modigliani. Per ora sono confermati, dalla Francia, Fanny Ardant, dalla Spagna Oscar Casas.

La Serbia darà il suo contributo artistico con il Maestro Goran Bregovic, che comporrà le musiche delfilm, e con Bojana Nikitovic, costumista collaboratrice del premio Oscar Milena Canonero.

Alla presentazione, insieme al regista Longoni, erano presenti Lorenza Lei, responsabile Cinema Regione Lazio, Luciano Renzi, presidente Istituto Amedeo Modigliani. E i coproduttori dei cinque Paesi: Mario Pezzi (Blue Film), Angelo Longoni e Eleonora Ivone (Wake up Produzioni). Gabriella Carlucci (The Arena), André Djaoui (Ad Production Francia), Sławomir Jozwik (Watercolor film, Polonia), Tatjana Žeželj Gojković (Archangel Digital, Serbia), e Horacio Urban (Urban Film, Spagna) in collegamento da remoto.

Un film interessante non solo per gli appassionati d’arte, ma anche per il pubblico più vasto. Finalmente si ripercorre la vita di uno dei più grandi pittori italiani del ‘900, noto per aver dipinto soprattutto le donne dal collo lungo, che ha ritratto i nudi e i volti delle persone più importanti della bohème parigina.

“Vorrei ringraziare il regista Angelo Longoni – ha detto Luciano Renzi, presidente delI’Istituto Amedeo Modigliani -, perché finalmente si dà vita ad una produzione cinematografica italiana su Modigliani. Una produzione che è riuscita a coinvolgere altri produttori europei che hanno accettato di girare insieme a lui un film tratto dal suo bellissimo libro: Modigliani il Principe. Sono più di dieci anni che insieme ad Angelo sogniamo questo traguardo, ma soprattutto finalmente con questo film, storicamente rigoroso, si esce dal “maledettismo” che tanti ancora oggi utilizzano per mero scandalismo. Con questo film internazionale si omaggia l’uomo, l’intellettuale il genio artistico di colui che ha vissuto cercando la bellezza e lo stile italiano. Per questo l’istituto Amedeo Modigliani ha collaborato e collaborerà con il regista e con i suoi partner per contribuire a rendere questa produzione una delle più importanti operazioni di divulgazione culturale su Modigliani. Così si celebrano i 140 dalla nascita dell’artista (1884/2024)”.

IL FILM

Raccontare Modigliani significa anche celebrare la cultura dell’Europa unita. A Parigi, negli anni attorno alla Prima Guerra Mondiale, confluivano i principali artisti del secolo. La capitale francese era un luogo dove non si costruivano confini e barriere ma si rifletteva sul futuro e sull’arte al di là dei conflitti. Anche la compagine produttiva del film, rappresentata da diversi Paesi europei, segue ed esalta questa linea di pensiero.

Raccontando la vita del pittore italiano è nostra intenzione ridimensionare il “maledettismo” di cui si è infarcita, negli anni, la vulgata che lo definiva come alcolizzato, drogato e sciupafemmine. Amedeo, in realtà, faceva uso di alcol e droghe per sedare i sintomi della tubercolosi che lo aveva colpito all’età di nove anni, una malattia incurabile e che faceva morire molti giovani. Era talmente ossessionato dal rischio di una morte precoce da cercarne conferme o smentite in ogni segno del destino e in ogni sua visione artistica. Attraverso magia e visionarietà il film racconterà, in modo “psichedelico”, il mistero, la spiritualità e la bellezza del pittore italiano più importante e famoso del ‘900.

Protagonista della storia è anche l’amore, materno, passionale, romantico, fisico, contrastato e anche come sentimento d’amicizia. Gli amori di Modigliani scandiscono i periodi della sua arte e della sua vita. Ma il più grande è anche l’ultimo, Amedeo e la dolce Jeanne, danno vita a una storia struggente, come in Romeo e Giulietta, l’amore totalizzante non sopravvive agli amanti e si conclude con un finale commovente.

A fine presentazione, si sono degustati alcuni prodotti dell’eccellenza italiana, in particolare provenienti dall’Abruzzo grazie alla collaborazione con Arap, l’azienda regionale della valorizzazione del brand Abruzzo come elemento trainante per l’internazionalizzazione delle eccellenze e delle filiere caratteristiche della regione, legandole alle specificità di un territorio unico e a Don Bio, Don Bio Innovation – Italian Food Innovation -, uno store di Palma di Maiorca che ha proposto prodotti alimentari italiani accuratamente scelti tra quelli che soddisfano 3 requisiti fondamentali: Innovazione, Sostenibilità Ambientale, Integrazione Culturale. Con Don Bio è stata da tempo intrapresa la ricerca di prodotti spagnoli e serbi (due delle società di produzione del film vengono da Spagna e Serbia) da unire a prodotti italiani. Infatti, verranno offerti due prodotti frutto della FUSIONE enogastronomica tra Italia-Spagna e Italia-Serbia: le burrate di Andria farcite con la famosa “sobresada” di Maiorca e la innovativa pasta alla spirulina condita con la famosa salsa serba Ajvar. La degustazione è stata curata da ONE DAY CHEF, di Marisa Caroccia una delle scuole più rinomate in Italia che organizza corsi per professionisti ed amatori,   con i più grandi chef, pasticceri, panificatori.

L’evento di presentazione di “Modigliani il principe” si è concluso con una sfilata-omaggio all’unione tra culture, in questa occasione nel campo della moda. Hanno sfiilato i capi di Igor Todorovic, grandissimo stilista serbo. Fin da piccolo Igor Todorovic ha nutrito la sua passione per l’arte studiando prima presso la Scuola Superiore di Design, specializzandosi in graphic design e poi all’Accademia di Alta Moda Koefia a Roma, dove ha partecipato a numerosi concorsi e ricevuto premi per il lavoro svolto. La sua carriera è un ponte culturale tra Italia e Serbia ed il suo marchio, che cura e sviluppa con attenzione, vuole essere espressione di quella capacità di unire luoghi e culture diverse in un linguaggio comune che superi ogni barriera.

Un ringraziamento infine a Studio 13. “Studio13 è make-up a 360°: formazione di make-up artist, vendita di prodotti make-up in esclusiva nazionale di trucco ed effetti speciali, vendita cosmetici, service make-up per ogni esigenza professionale e privata, beauty agency per eventi, laboratorio di effetti speciali e laboratorio parrucche per il mondo dello spettacolo e privati”, che curerà la sfilata di Igor Todorovic e a Golden Group, il primo player indipendente in Italia nel settore della finanza agevolata e uno dei più importanti gruppi a livello europeo che ha sponsorizzato l’evento. Erano presenti Claudia Carpinella, direttore vendite Golden Group, Marisa Carocci, one day.

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