MIPAAF: ACQUISTATE IMMAGINI DI CORSE DI CAVALLI ESTERI PER 4 MILIONI NEL 2013

(riverflash) – Ieri la Confindustria Sistema Gioco Italia aveva lanciato un appello per il ventilato divieto di proiettare nelle Agenzie Ippiche le immagini delle corse di cavalli disputate all’estero. L’appello era diretto al MIPAAF (Ministero per le politiche agricole e forestali) e all’Amministrazione Dogane e Monopoli del Ministero dell’Economia.

Togliere risorse al settore ippico in grave difficoltà dopo anni di pessime gestioni del mondo equino da parte dei vari governi, sembrava recidere la giugolare a un animale agonizzante.

Pronta la smentita del MIPAAF: “Le immagini delle corse estere non sono inibite. È di venerdì il decreto per l’acquisto da parte ministeriale di diritti di corse per 4 milioni nel 2013”.

Una parziale liberalizzazione delle corse estere nel palinsesto italiano delle scommesse ippiche e alla loro trasmissione sulla rete satellitare dedicata all’ippica.

Confindustria Sistema Gioco Italia prende atto della risposta ma contesta l’approssimazione con cui viene trattato in Italia l’intero comparto ippico.

Da Confindustria Sistema Gioco Italia, riceviamo e pubblichiamo:

Roma, 6 aprile 2013 – Il decreto del MIPAAF con cui si sblocca parzialmente il palinsenso delle corse ippiche internazionali e’ la prova lampante della approssimazione con cui viene trattato il settore ippico in Italia. Nel merito, i limiti di programmazione imposti e i tetti di spesa nell’acquisto dei diritti dimostrano l’inadeguatezza di gestione politica  e di programmazione del settore soprattutto se rapportati al contesto internazionale di riferimento. Per fare un paragone, è come se il calendario delle partite del campionato di calcio di serie A e le relative problematiche fossero pianificate e organizzate da un funzionario del ministero. In questo panorama e’ chiara la difficoltà del settore a  proporre un prodotto adeguato ed attrattivo per gli appassionati delle scommesse ippiche. Ci auguriamo che questa ennesimo provvedimento tampone emesso in tutta fretta, anche per le proteste di tutti gli operatori e gli amanti dell’ippica venga al più presto sostituito con un piano organico di riordino e rilancio di tutto il settore. Confindustria Sistema Gioco Italia ha presentato un suo progetto in tal senso oltre un anno fa.

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AG.RF   07.04.2013