AG.RF.(MP).04.11.2015
“riverflash” – Questa volta il ministro per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, è intervenuta in modo chiaro e inequivocabile, contro i furbetti del cartellino, quelli cioè che dichiarano di essere presenti, timbrando la mattina, quando invece sono a spasso. “Un dipendente pubblico che dice che va a lavorare e poi non ci va, deve essere licenziato”, ha dichiarato la Madia, riferendosi ai recenti episodi dei dipendenti del comune di Sanremo, anche se poi ha aggiunto: “non è vero che tutti i dipendenti P.a. siano fannulloni”. “I luoghi comuni sui lavoratori pubblici vanno superati”, ha aggiunto, “occorre però alzare la guardia verso eventuali comportamenti sistematici di false presenze sul luogo di lavoro”. La Madia, intervenendo alla presentazione del Rapporto Rete Imprese Italia-Cer sulla burocrazia, non ha fatto riferimenti a particolari episodi ma si intuiva che si stesse riferendo agli ultimi, fatti accaduti a Sanremo, dove alcuni impiegati andavano a timbrare il cartellino la mattina, uscendo subito dopo, per i propri interessi. Sull’argomento e in merito a provvedimenti restrittivi, riguardo a queste persone, è intervenuto anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: “ Se avessimo potuto, li avremmo già licenziati molti anni fa”, appoggiando di fatto il ministro e condividendo in pieno le sue parole.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..