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MILANO A FERRO E FUOCO: UN’ANALISI NON CONVENZIONALE

fiamme-990x640AG.RF.(Claudio Peretti).03.05.2015

“riverflash” – Ragazzi, che si fa durante il lungo week end? Andiamo al mare? In montagna? A visitare una città d’arte? Ma no, tutte cose scontate, roba da borghesi, perché non andiamo a picchiare i tifosi della squadra avversaria? Già, ma la nostra squadra non gioca in questo week end, allora andiamo a Milano a contestare l’EXPO! Già, bella idea, vengono visitatori da tutta Europa e dal mondo, ci sarà da fare un bel casino! Allora dai, si va… E qui cominciamo ad avere i primi dubbi: ma chi paga la trasferta? C’è da comperare i biglietti del viaggio, diciamo 150  Euro, poi c’è da mangiare fuori, un paio di giorni, altri 100 €, non pensiamo all’albergo o alla pensione (si va da amici). Ma c’è di più, le maschere antigas, gli occhiali, i cappucci, i caschi, le protezioni per il corpo (cose che poi sono state gettate per svanire fra la folla), diciamo almeno altri 100 Euro. Quindi, alla fine la trasferta è costata almeno 350 € per ogni black block. Quindi, se per andare a menare le mani si spendono circa 350 €, quelli non sono dei poveracci: con quella cifra un poveraccio ci campa un mese… Poi c’è l’organizzazione, anche questa capillare: hanno lasciato la nostra Polizia completamente impreparata, quindi, o sono troppo furbi ed organizzati loro o la nostra polizia è comandata da incapaci. Anche qui, diciamo che la verità sta nel mezzo, non commentiamo la preparazione, la tattica e la strategia dei nostri poliziotti, messi lì come tanti allocchi a fare un muro inutile di carne umana, ma commentiamo l’organizzazione dei Black Block. Cosa c’è sotto? Pare ci sia un’organizzazione, ma qual è lo scopo? Chi li addestra e li finanzia? Per quale motivo? Non penso assolutamente che le cose stiano come accennato all’inizio di questo articolo, non penso siano solo giovani che combattono contro la noia. Hanno dato scacco matto alle nostre forze dell’ordine e si sono dileguati.. E i nostri servizi segreti, a che servono? Possibile che non sappiano nulla di questa organizzazione internazionale? A giudicare dal loro operato sono perfettamente organizzati ed addestrati ed io continuo a chiedermi: a quale scopo? Un vecchio detto di tutti i libri gialli dice che per trovare l’assassino si deve conoscere il movente, bene allora cominciamo a chiederci quale sia questo movente. Un primo semplice ragionamento può essere questo:

  1. A qualcuno non sta bene che l’Italia si riprenda (vedansi le ultime crisi economiche, la chiusura dell’Italsider a Taranto, la chiusura delle acciaierie di Terni, la chiusura dell’Indesit e tanto altro)

  2. Ora, visto che con l’EXPO stiamo cercando di rialzarci, perché non cercare di danneggiare questo evento?

  3. E’ evidente che, se si mette paura ai possibili visitatori, questi non verranno numerosi come sperato e l’EXPO sarà un flop…

  4. Allora, per capire chi organizza questi facinorosi,  si indaghi fra chi, in Europa, ha paura della ripresa dell’Italia ….

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