3 Giu 2014
Michael Schumacher, “mai più buone notizie” per l’ex medico F1
di Sara Andreoli (AG.RF 03.06.2014) ore 18.54 (riverflash)“Temo, e ne sono quasi certo, che non avremo mai più buone notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher”. L’ex delegato medico della Fia, Gary Hartstein, esprime, a più di cinque mesi di distanza, la sua reale preoccupazione sulle condizioni di salute del pilota tedesco, ricoverato il 30 dicembre scorso nell’ospedale di Grenoble, a seguito di un incidente sciistico sulle nevi francesi.
Alla base del pessimismo dell’ex anestesista ci sarebbe il silenzio mantenuto in questi mesi dall’entourage di Schumacher: “non ho alcuna informazione diretta” precisa Hartstein sul suo blog “ma ritengo che, se ci fossero buone notizie, saremmo stati informati. Non avrebbe senso di non dare ai fan buone notizie, se ci fossero”.
Le preoccupazioni riguardano il lungo periodo in stato vegetativo trascorso dal pilota di Kerpen. “Le possibilità di risveglio” conclude l’ex medico F1 “diminuiscono con il passare delle settimane e diventano minime dopo sei mesi: nessuna persona in stato vegetativo per un anno può riprendere conoscenza”.
Nonostante si mantenga ancora il più stretto riserbo sulle condizioni del pilota sette volte campione del mondo, iniziano a diffondersi pareri autorevoli di medici ed esperti. “Schumacher si risveglierà ma non potrà mai più essere lo stesso” secondo Peter Hutchinson, neuroscienziato e docente all’università di Cambridge, in un’intervista pubblicata dall’edizione tedesca di Focus. “Mi pare che Schumacher abbia vinto la sua battaglia contro la morte, ma credo che dovrà ancora battersi per la vita che lo aspetta. Vivrà in una realtà alla quale non è per niente abituato”.
Intanto Sabine Kehm, manager di Michael, smentisce le dichiarazioni attribuitele nei giorni scorsi dalla stampa spagnola riguardo il verificarsi di temporanei stati di coscienza del suo assistito.