5 Nov 2014
MATTEO RENZI E LA SUA RIFORMA “DI SINISTRA”
AG.RF.(MP).05.11.2014
“riverflash” – “Mai vista una riforma più di sinistra di questa”. Sono queste le parole di Matteo Renzi in merito alla riforma del lavoro; il premier ha parlato in occasione della cerimonia del 4 novembre, accanto a Giorgio Napolitano e il suo imperativo è: “non mollo”, perché egli è assolutamente consapevole del fatto che i prossimi mesi saranno quelli decisivo per il successo politico del suo governo. Subito dopo ha incontrato i gruppi parlamentari, per confrontarsi con loro, con la consapevolezza che, “ pur avendo idee diverse”, abbiamo tutti lo stesso obiettivo: “vogliamo cambiare il Paese e un cambiamento radicale potrebbe cambiare anche il nostro rapporto con l’Europa perché è lì che si sta combattendo la vera battaglia”. Ma il nodo che crea più problemi, è appunto il tema del lavoro, quello che sta creando scissioni e polemiche all’interno del partito, la questione più delicata, che verrà affrontata il I gennaio 2015. E inoltre egli ha anche accennato alla legge elettorale: “L’Italicum rappresenta ancora un buon compromesso”, ha dichiarato, anche se ci sono questioni ancora aperte e le modifiche potrebbero riguardare l’innalzamento della soglia per il premio di maggioranza al 40 per centoe i n caso di premio alla lista una soglia di sbarramento fissata al 5 per cento”. In merito poi al tema della Giustizia, Renzi ha dichiarato: “Con la riforma Orlando stiamo cambiando faccia a tutto il sistema”. E infine la sua nota di “vanto”: la legge di Stabilità “Si può valutare come si vuole ma rappresenta senza dubbio, la più grande riduzione di tasse della storia repubblicana”.