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MAROCCO, REVOCATA LA GRAZIA DEL RE CONCESSA AD UN PEDOFILO

AG RF FT 05.08.2013

RABAT (RIVER FLASH)- Il re del Marocco Mohammed VI ha deciso di
annullare la grazia che era stata concessa, su richiesta della Spagna,
ad un pedofilo condannato a 30 anni di carcere, la cui liberazione
aveva scatenato forti polemiche e proteste nel paese, ma anche in
Spagna. La decisione di revocare l’atto di clemenza, annunciata in
serata da una nota del Palazzo Reale, arriva al termine di una
giornata in cui già il sovrano era intervenuto sulla vicenda,
annunciando un’inchiesta, sottolineando di `non saperne nulla´. Di non
essere a conoscenza di un caso che, secondo la stampa marocchina e
spagnola, potrebbe coinvolgere anche i servizi di intelligence. Daniel
Galvan Vina, questo il nome del pedofilo 64enne, sarebbe un’ex spia
irachena al servizio degli occidentali, e potrebbe trattarsi di una
operazione messa a punto dai servizi segreti dei due paesi
all’insaputa delle rispettive autorità.

La vicenda ha provocato una serie di manifestazioni di piazza in
Marocco, mentre in Spagna l’opposizione vuole ottenere spiegazioni dal
governo. L’inchiesta dovrà permettere “di identificare i
responsabili di questa negligenza in modo che possano essere applicate
le sanzioni necessarie”, anche perché “il re non è mai stato
informato in alcun modo e in alcun momento della gravità dei crimini
abietti per i quali la persona interessata è stata condannata. È ovvio
che il sovrano non avrebbe mai consentito” che il prigioniero
“potesse smettere di scontare la sua pena, vista l’atrocità dei
crimini mostruosi di cui è stato giudicato colpevole”.
La grazia reale accordata martedì al pedofilo spagnolo ha creato
scandalo in Marocco, dove migliaia di persone hanno espresso la loro
collera in diverse città del Paese, sfidando la repressione della
polizia. E nuovi sit-in in protesta sono in programma a Casablanca e
Rabat.

Daniel vina
L’uomo, che ha già lasciato il Marocco, era stato condannato nel 2001 a
30 anni di prigione per violenze sessuali su undici minori e faceva
parte di una lista di 48 prigionieri graziati in nome delle eccellenti
relazioni tra Spagna e Marocco. Scontri e inchiesta reale a Rabat, ma
bufera a Madrid. Come scrive El Pais, Il Psoe all’opposizione ha
annunciato che intende chiedere spiegazioni al governo in Parlamento
lunedì sulla vicenda, visto che Galvan era stato condannato a 30 anni
di carcere nel 2011 per violenze sessuali nei confronti di 11 bambini
tra i 4 ed i 15 anni.

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