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MARIA STELLA GIORLANDINO SPIEGA IL MOTIVO DELLA FUGA

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AG.RF.(MP).30.06.2014

“riverflash” – Le ipotesi fatte sono state tante ad iniziare da “presunti” rapporti con i maghi per la previsione del futuro, fino ad una fuga dalla famiglia, una non accettazione del “ruolo”. Ma niente di tutto questo c’entra con la scomparsa dell’imprenditrice romana, ritrovata, anzi riconosciuta a Pompei mentre pregava in una chiesa. “Sono andata a Napoli perché volevo tornare nei luoghi dove mi portava mio padre. Sono scappata da Roma per l’ansia, per i problemi sul lavoro, per quelli con mio fratello. Dovevo ritrovare la forza per combattere. Ecco, per questo sono fuggita, senza dirlo a nessuno, nè a mio marito, nè a mio figlio». E’ tornata a casa dunque dopo 3 giorni di “fuga” ed ha parlato dalla sua villa sull’Appia Antica. Oggi potrebbe essere ascoltata in procura e dai carabinieri che vogliono appurare se ci siano elementi per proseguire l’indagine sulla scomparsa della manager del gruppo Artemisia Lab o archiviare tutto. Accanto a lei il marito Carlo De Martino e l’avvocato Stefano Maranella (il legale che ha seguito la famiglia di Stefano Cucchi), che ha raccolto le parole dell’imprenditrice. Per quanto riguarda poi i problemi con il fratello, ha dichiarato: “Gli voglio bene ma si è comportato male”… Ma cosa ha fatto la donna in questi 3 giorni? Come ha vissuto?  “Sono andata a Napoli, ho dormito in stazione, con i barboni: sono state le persone che mi sono rimaste più vicine. Poi sono andata a Salerno, ho trovato ospitalità da una signora che mi ha affittato una stanza, e a Pompei, a pregare al santuario. Volevo anche andare a Palermo – mio padre era siciliano – ma era troppo lontano, ho fatto il biglietto del treno ma non ci sono arrivata…..”. Ecco è tutta qui la storia della Giorlandino e l’unica cosa che gli investigatori voglio accertare ancora sono gli “affari familiari”, con gli esposti anonimi  e le denunce sull’attività dei centri diagnostici della manager, anche da parte di suo fratello. Ora quindi si sta cercando di capire cosa ed eventualmente chi abbia spinto la manager della sanità privata romana a fuggire. Forse proprio le denunce di questi ultimi giorni che non permettevano alla manager di vivere serenamente, tanto da indurla a sparire per un po’…

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