Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

MARIA GRAZIA CAPULLI, giornalista del TG2, morta dopo lunga lotta con il cancro

maria-grazia-capulli-300x225di Nathan AlgrenR – AG.RF 22.10.2015 (ore 11:37)

(riverflash) – Impossibile non ricordare il suo sorriso, i suoi modi gentili, la sua cortesia nel raccontarci quello che il mondo ci presentava. Oggi il mondo parla di lei, oggi noi colleghi le rendiamo il dovuto omaggio. Maria Grazia non ci leggerà più le notizie, non ci parlerà del mondo, spetta a noi omaggiare il suo ricordo.

Maria Grazia Capulli, brava e bella giornalista, è morta ieri a Roma, dopo aver lottato 12 anni con un cancro. Figlia di un funzionario della Polizia Stradale, era nata a Macerata e cresciuta a Camerino, dove il lavoro aveva portato a vivere il padre. Aveva iniziato la professione al Corriere Adriatico e all’edizione marchigiana de Il Messaggero. Alla Rai era il volto per eccellenza del TG2 delle 13, ma pure inviata speciale per gli eventi di cultura e spettacolo, ha curato le rubriche culturali del TG2 (TG2 Neon Libri, Achab Libri). In passato ha condotto anche le rubriche TG2 Costume e Società e TG2 Salute. Maria Grazia è stata ideatrice della rubrica «Tutto il bello che c’è».

Lei, la giornalista della porta accanto bionda e con gli occhi celesti, se ne è andata dopo una malattia che da tempo l’aveva tolta dagli schermi del TG2 senza impedirle doi lavorare fino a 2 giorni prima del decesso, andando avanti nella sua attività nonostante il male — incurabile — non le desse ormai più tregua.

“Fino a 48 ore fa era a lavorare con noi – ha dichiarato il direttore del Tg2, Marcello Masi -. C’è un dolore palpabile in tutta la redazione. Era una grande professionista, scrupolosa, sensibile e attenta. Una penna di quelle che il servizio pubblico dovrà rimpiangere. Amava il suo lavoro e il Tg2 era la sua famiglia”.

Diceva: “«Io attraverso gli occhi sento l’energia delle persone. E sto alla larga da quelli che hanno energie negative”.

Maria Grazia Capulli amava gli animali, verso i quali aveva una particolare sensibilità. Era una che sfuggiva ai luoghi comuni e affermava in un’intervista: “Si guardi in giro: è pieno di labbra a canotto. Le donne dello spettacolo sono tutte fotocopiate, stesso sorriso, stesse gote, stessi nasi.  Quando l’intervistatore le chiese: “Lei che cosa fa per rimanere bella?”. Maria Grazia rispose “Coltivo la mia anima”.

Stimata dai colleghi, tra cui Clemente Mimun direttore del TG, che l’ha ricordata su twitter: “Ciao Maria Grazia rip”.

fonte: http://romanews.it

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*