AG.RF.(redazione).12.02.2023
“riverflash” – E’ calato il sipario sulla 73esima edizione del festival di Sanremo. A vincere , o meglio a trionfare nella lunghissima e ultima serata di musica, è stato Marco Mengoni, con “Due vite”, una canzone bellissima, amata e cantata subito dal pubblico. Una vittoria annunciata che premia un cantautore bravissimo, emozionante e sensibile come pochi. E’ stato sempre in testa, fin dalla prima serata: il secondo posto è andato a Lazza e il terzo a Mr, Rain. La serata finale del festival, è iniziata com’è ormai tradizione, con l’Inno di Mameli: a suonarlo c’è la banda dell’Aeronautica militare, che quest’anno festeggia i 100 anni, con tutto il pubblico in piedi a testimoniare l’orgoglio di essere italiani. La serata conclusiva ha visto sul palco nuovamente Chiara Ferragni accanto ad Amadeus e Gianni Morandi, che ha voluto tributare il suo omaggio all’amico Lucio Dalla, che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni, con 3 pezzi “storici”; ‘Piazza Grande’, ‘Futura’, ‘Caruso’. Subito dopo l’elenco dei codici del televoto, inizia la kermesse canora. Inizia Elodie e di seguito, i Colla Zio, Mara Sattei, Tananai, Colapesce e Dimartino, Giorgia, Modà, Ultimo, Lazza, Marco Mengoni, Rosa Chemical, Cugini di Campagna, Madame, Ariete, Mr Rain, Paola & Chiara, Levante, Lda, Coma_Cose, Olly, Articolo 31, Will, Leo Gassmann, Gianmaria, Anna Oxa, Shari, Gianluca Grignani e Sethu. Rosa Chemical “spiazza” la platea dell’Ariston con una provocazione che ha lasciato spazio a tanti commenti (forse era proprio questo lo scopo…) chiamando sul palco Fedez e coinvolgendolo in un bacio appassionato. Poi la commozione di Madame: “Questo per me è stato un Sanremo molto difficile, per fare cento metri ne ho corsi mille ma sono felice e soddisfatta di essere qui” e si è lasciata andare ad un pianto liberatorio dopo le polemiche che hanno preceduto la sua partecipazione al festival, ringraziando Amadeus: “Lo ringrazio perché senza di lui che ha creduto in me non avrei fatto tutto ciò e parte del mio impegno per questo Sanremo; il conduttore l’ ha abbracciata dicendo: “Madame è veramente un grandissimo talento”. L’esibizione dei Depeche Mode, che hanno presentato sul palco ‘Ghosts Again’ e lo storico ‘Personal Jesus’ del 1989’, ha inoltre scatenato una standing ovation, Decine di cellulari accesi che illuminano la platea e il pubblico che canta a squarciagola, hanno invece “salutato” Gino Paoli, protagonista di un emozionante esibizione: accompagnato da Danilo Rea al pianoforte , l’88enne artista genovese ha offerto al pubblico alcuni dei suoi più celebri successi, da ‘Una lunga storia d’amore’ a ‘Sapore di sale’. Dopo una chiacchierata con Amadeus e Morandi, Paoli a grande richiesta ha cantato ‘Il cielo in una stanza’, tra gli applausi a scena aperta del pubblico. Anche Ornella Vanoni ha avuto il suo giusto tributo, interpretando i pezzi più significativi del suo repertorio. E alla fine, con il trofeo in mano, ricevuto da Alberto Biancheri, sindaco di Sanremo, Marco Mengoni, emozionatissimo e con le lacrime agli occhi, ha ringraziato tutti, presentatori, orchestrali, organizzatori, dedicando il suo prestigioso trofeo, alle donne. Il Festival è finito così: appuntamento al prossimo anno.
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