MARATONA DI SCHERMA A ROMA, ALL’OMBRA DI CASTEL SANT’ANGELO

(riverflash) – Metti una sera d’estate, immersi nel cuore della Città Eterna, abbracciati da Castel Sant’Angelo da una parte e dal Cupolone dall’altra, proiettati su piazza San Pietro ed affascinati da una commistione di sport, arte e cultura.
Questa è stata l’edizione 2013 de “La Maratona di scherma”, evento ideato e promosso da Renzo Musumeci Greco e da tutta l’Accademia d’Armi Musumeci Greco di Roma, svoltasi sabato sera a Roma, in largo Giovanni XXIII sul Lungotevere Castello, all’ombra di Castel Sant’Angelo e dinanzi via della Conciliazione che conduce in Vaticano.

Una festa di scherma e di sport che ha visto protagonisti un centinaio di atleti alternatisi sulla pedana in un assalto a staffetta senza fine.
Ad inframmezzare le emozioni sulla pedana, sono stati diversi interventi tra i quali, i più applauditi, sono stati quelli delle “farfalle” dell’Aeronautica Militare che hanno deliziato il folto pubblico con un’esibizione di ginnastica ritmico, oltre all’esecuzione dell’inno di Mameli da parte della banda dell’Aeronautica Militare ed all’intervento di attori quali Ludovico Fremont e di artisti, tra cui il cantante Giò Di Tonno ed il tenore Antonio Corianò.

Sulla pedana, ad alternarsi, alcuni tra i grandi protagonisti della scherma di oggi e di ieri. Tra questi il campione olimpico a squadre Andrea Baldini (nella foto), ma anche gli olimpionici di Monaco ’72, Michele Maffei e Rolando Rigoli. Partecipazione ma non agonistica per Ilaria Salvatori, alla quale sono giunti gli auguri da parte di tutta la piazza per la lieta notizia della gravidanza.
Tra i vari protagonisti in pedana anche il bronzo alle Paralimpiadi di Londra2012, Alessio Sarri e Beatrice Bebe Vio, che ha gareggiato, per un assalto di scherma paralimpica, proprio contro l’attore Ludovico Fremont.
Ad assistere all’evento, oltre a diverse autorità istituzionali, anche il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, il Vicepresidente Paolo Azzi ed alcuni componenti del Consiglio federale.

fonte: www.federscherma.it