AG.RF.(MP).21.11.2014
“riverflash” – 18 medici arrestati per corruzione: l’accusa sarebbe relativa al fatto che 12 pediatri, tra cui due primari, avrebbero “spinto” alcune mamme ad utilizzare il latte artificiale per i propri bimbi, rinunciando all’allattamento al seno. Tutto ciò non per motivi terapeutici, ma solo per favorire alcune aziende produttrici di latte artificiale per neonati e ricevere da queste regali in cambio. Dunque 12 medici sono stati arrestati, ma sarebbero anche coinvolti, un dirigente d’azienda e cinque informatori scientifici. Al momento, i carabinieri dei Nas, stanno indagando principalmente in 4 regioni: Toscana, Lombardia, Marche e Liguria, e sono in atto 26 decreti di perquisizione. Undici dei dodici medici arrestati sono toscani (otto di Pisa, uno di Livorno, uno di Empoli e uno di Piombino), sono tutti pediatri e si trovano attualmente ai domiciliari. Per il momento le accuse riguardano il reato di corruzione, ma potrebbe anche essere individuato un danno biologico per i bambini che non sono stati più allattati dalle mamme (il latte materno è un formidabile protettore di malattie) su suggerimento dei medici. A tale proposito infatti, il ministero della Sanità ha vietato la distribuzione di campioni o il ricorso a qualunque altro sistema volto a promuovere le vendite degli alimenti per lattanti e ogni tipo di pubblicità che «induce a ritenere il prodotto equivalente al latte materno o che scoraggia l’allattamento al seno.
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