MACUMBA: CRONACA DI UN TRIONFO ANNUNCIATO

(riverflash) – “Danzainfiera Fortezza da Basso”, l’evento che per quattro giorni riunisce tutti gli amanti della danza e del ballo (dal classico al contemporaneo, dal modern al tango, dall’hip hop al latino, dal country al musical, dalle danze etniche al valzer, dal burlesque al pilates) ha chiuso i battenti dopo giornate frenetiche trascorse all’insegna della musica e del divertimento. In un contesto del genere non poteva certo mancare Macumba, il ballo ideato da Max Imperoli, il quale avvicina tutti i generi musicali e trascina in vortice di energia pura tutti coloro che vogliono praticare attività fisica in modo corretto, allenandosi e divertendosi. Max Imperoli dunque e la sua “crazy band” hanno avuto un successo strepitoso radunando centinaia di persone che pazientemente facevano la fila già un’ora prima dell’inizio della lezione, per assicurarsi un posto in sala: dopo 15 minuti dall’apertura delle prenotazioni, era quasi impossibile riuscire a trovare un posto libero e gli addetti ai lavori erano costretti a chiudere la classe. Le persone che si sono avvicinate a questa disciplina nei giorni scorsi a Firenze, sono state veramente numerosissime a testimonianza del fatto che Macumba oramai non è più una novità ma una solida e vincente realtà. I ritmi latino- americani uniti al fitness con le musiche e coreografie accuratamente selezionate, rappresentano la sua forza dilagante che sta invadendo non solo l’Italia ma anche l’Europa e l’America. Ecco perché i capi d’abbigliamento firmati Macumba sono andati a ruba e molti partecipanti alle lezioni non hanno voluto rinunciare ad acquistare una magliettina, felpa o pantalone con il classico logo rappresentato da una grande M rossa su uno sfondo bianco. L’ultima novità, presentata in occasione di Danzainfiera è stata la nuova linea di prodotti ( mac scrub, mac shampoo doccia, mac total body spray, mac gel) per la cura del corpo proprio perché Macumba non è solo sinonimo di sport, ma anche di benessere. La trasferta di Firenze ha rappresentato quindi un bilancio totalmente positivo per una disciplina che con umiltà, semplicità e allegria sta avvicinando al ballo e facendo “impazzire” un numero infinito di persone.

AG.RF. (di Maura Peripoli) 25.02.2013