MA RENZI NON “VEDE” UNA MAGGIORANZA PER MODIFICARE L’ITALICUM

AG.RF.(MP).04.06.2016

“riverflash” – L’occasione è stata l’intervista che Maria Latella ha fatto a Renzi, in merito all’Italicum: “Con il ballottaggio chi vince governa, aver portato questo meccanismo è una cosa positiva, vinca il migliore e le regole devono essere valide per tutti”. E parlando di riforme, il premier ha aggiunto: “Se dipendesse da me, farei subito il referendum , ma è la Corte di Cassazione a dover decidere e ciò avverrà probabilmente, tra il 2 e il 30 ottobre”. Egli si è anche dichiarato convinto che “Quello sulle riforme istituzionali, non è un referendum su di me, anche se io sono pronto a trarre le conseguenze. Sono gli altri che personalizzano, sottolineando il fatto che ancora il 65% degli italiani non ha visto la domanda del referendum e questa è una nostra colpa”. Non è mancata poi “la stoccatina” a Massimo D’Alema in merito alle critiche che gli ha mosso: “Ha tutti i diritti di votare quello che crede, ma mi piacerebbe di discutere nel merito. Le riforme che D’Alema voleva fare con la Bicamerale erano più impattanti sul sistema delle nostre. D’Alema parla ma i risultati della sua azione gli italiani li hanno visti negli ultimi 20 anni”. Inevitabile poi, la domanda di Latella sulle banche:” mi devo togliere tanti sassolini dalle scarpe, ha spiegato, la Merkel ha messo 247mld di euro nel sistema bancario, a qualcuno poteva venire in mente che bisognava rendere più forte le banche, ma allora l’Italia non l’ha fatto, mentre noi abbiamo fatto chiarezza e tolto i politici dalle banche”. E sulla nazionalizzazione del Monte dei Paschi di Siena, Renzi come la pensa? “Lo Stato è già dentro a Mps. La soluzione preferibile per Mps è una operazione di mercato”. Infine, parlando di terrorismo, il presidente del consiglio ha detto: “Daesh sta perdendo in Siria, Iraq, Libia: negli ultimi mesi lo spazio di territorio occupato da Daesh si è ridotto. Dunque la minaccia cambia, ci deve essere una reazione forte e convinta e occorre fare un ragionamento sull’educazione: al momento abbiamo sventato almeno due o tre attentati e grazie ad alcune intercettazioni, abbiamo bloccato in Lombardia una persona che stava per farsi saltare in aria”. Egli ha inoltre ribadito il concetto, più volte affermato, che il controllo sugli islamici, sarà sempre più massiccio e ci sarà un vero e proprio pugno di ferro verso chi pensa di “portare quei valori, che sono non valori, nella nostra realtà”.