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MA PERCHE’ CONTINUIAMO A CREDERE A CHI GOVERNA?

ICM107B

AG.RF.(Claudio Peretti).14.05.2014

“riverflash” – Ricordate le armi di distruzione di massa dell’IRAQ? Mi pare sia stato questo il motivo per cui abbiamo destituito ed ucciso Saddam Hussein…. Poi si è scoperto che quelle armi non esistevano, ma non fa nulla, ormai la frittata era stata fatta ed il paese è sprofondato nel caos, caos che tutt’ora esiste, per cui, se gli iracheni potessero tornare indietro, lo farebbero volentieri!

In seguito c’è stato il guaio libico: ricordate Gheddafi che “uccideva” il suo popolo, ragion per cui la NATO è intervenuta, ha bombardato la Libia, “salvandola” dal perfido tiranno? Bene, anche in quel paese ora si soffre, i nostri bombardamenti e la guerra civile che hanno generato hanno fatto oltre 50 mila morti ed il paese è nel caos più totale. Prima Gheddafi, con cui avevamo un accordo, faceva da freno e controllo per i barconi di migranti clandestini: ora quel controllo non c’è più Anche in quel paese, la maggioranza delle persone, se potesse, tornerebbe volentieri indietro al governo del Rais!

Ma dico, con tutti questi precedenti anche recenti, come possiamo continuare a fidarci di quello che ci dicono le voci ufficiali del governo, dei mass media, del parlamento europeo e degli USA? Ora ci raccontano che l’Europa e gli USA condannano i referendum per la separazione di alcune regioni dell’Ucraina, dicono che questi referendum sono illegali, ma perché dovremmo crederci? Cosa ci può essere di illegale in un referendum cui partecipa la stragrande maggioranza della popolazione? Che altro ci può essere sotto? Mi pare che questa gente che si crede furba continui a trattare il popolo che governano con supponenza, pensando di essere furbi e di avere a che fare con dei poveri ingenuotti, un po’ come ci tratta la pubblicità per la vendita dei detersivi, tanto qualcuno che se la beve si trova sempre.

Che dire del fatto che si definisca un referendum illegale? Può benissimo darsi che la legge del posto non lo preveda, ma mica si tratta dei 10 comandamenti, dati direttamente da Dio a Mosè sul monte Sinai. Tutte le leggi sono state fatte dagli uomini, che, per definizione, possono sbagliare, e poi anche le leggi si possono cambiare o correggere: in fondo nascono in periodi particolari per contrastare alcuni fenomeni o per generarne altri, poi, quando le cose cambiano, andrebbero cambiate anche le leggi, non farlo è come contrastare la democrazia, che presuppone di salvaguardare il comportamento medio delle persone.

Morale: basta con gli inganni, basta con le notizie fatte circolare ad arte per incanalare come si vuole l’opinione pubblica attraverso i mass media gestiti dal potere costituito di banchieri, affaristi e politicanti ad essi asserviti! Ci possiamo salvare solo non ascoltando più i telegiornali e non comperando più i giornali che fanno capo a gruppi di potere, qualsiasi esso sia. Ricordiamoci che ci è stato detto da fonde molto attendibile: “non giudicherai per sentito dire”.

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