Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

MA ERA PROPRIO NECESSARIO FARE I NOMI DEGLI AGENTI CHE HANNO UCCISO L’ATTENTATORE DI BERLINO?

Paolo_Gentiloni_3

AG.RF.(redazione).24.12.2016

“riverflash” – Paolo Gentiloni nella bufera, ma anche Marco Minniti, il ministro dell’Interno che ha deciso di pubblicare nomi e foto degli agenti/eroi che, bloccando l’attentatore di Berlino in fuga, sono riusciti ad ucciderlo durante un conflitto a fuoco. La Merkel si complimenta per l’uccisione del tunisino Anis Amri… e si congratula per l’operato dei polizziotti a Sesto San Giovanni, ma non era meglio evitare di divulgare i nomi per la loro sicurezza? Si tratta com’è noto di due giovani, uno dei quali in “prova”, mentre un altro agente è stato ferito e si trova attualmente ricoverato in ospedale. Dopo che sono state rese pubbliche le identità dei due agenti, è infatti esplosa una polemica sul web: molti utenti hanno manifestato la loro preoccupazione per l’incolumità dei poliziotti e delle loro famiglie. In particolare, l’account Twitter del premier Gentiloni è stato invaso da una pioggia di critiche. “Perché sono stati diffusi i loro nomi? Non temete attacchi diretti o indiretti per rappresaglia?!?”. Sono più o meno tutti su questo tono i commenti e c’è anche chi si lamenta per “i fondi tagliati alle forze dell’ordine” e chi redarguisce il presidente del Consiglio per aver detto all’Isis “chi andare a cercare”. Infine, c’è chi, deluso, si domanda: “Ma in che mani siamo finiti?”

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*