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MA AL POSTO DELL’AUMENTO DELL’IVA NON SI POTREBBERO TAGLIARE GLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI (COMPRESI PRIVILEGI E DOPPI INCARICHI) ?

auto-blu[1]“riveflash” – Il tema al centro della discussione del governo in questi giorni è il possibile aumento dell’Iva che dovrebbe passare dal 21% al 22% e l’esecutivo sta lavorando attualmente per evitare che questa nuova stangata metta ulteriormente in difficoltà gli Italiani. Abbiamo assistito in questi ultimi mesi a troppi gesti “estremi” di gente disperata che non sapendo più come andare avanti ha scelto la soluzione estrema di togliersi la vita e troppo spesso ad andarci di mezzo sono stati anche i familiari di queste persone, spesso anche bambini, uccisi dallo stesso padre o madre. Una situazione drammatica quella che sta vivendo il nostro Paese ma la domanda che ci si pone è: al posto di queste drastiche soluzioni che il governo sta cercando di mettere in pratica, non sarebbe meglio prendere in considerazione l’idea di tagliare gli stipendi dei Parlamentari? Non è forse questo il gesto che gli Italiani si aspettano per poter attribuire nuovamente credibilità al nostro Governo? I nostri Parlamentari guadagnano veramente troppo rispetto ad un “semplice” impiegato e come se non bastasse, molti di essi hanno anche un doppio incarico: ad esempio un onorevole che siede in Parlamento, può contemporaneamente sedere sulla poltrona “da sindaco” in un’altra città, tanto per citare un esempio; e poi perché i nostri “onorevoli” debbono necessariamente beneficiare di privilegi? A cosa servono tutte quelle macchine blu e le scorte (ultimamente alcuni le hanno anche potenziate) quando, tanto per fare un altro esempio, Papa Francesco gira tranquillamente sulla sua jeep aperta in mezzo alla folla (con “solo” 4 persone come scorta) per salutare la gente? E tutte le consulenze “facili” che vengono accordate, a cosa servono? Cari politici, invece di lavorare al “congelamento” di ulteriori tasse per spremere ancora di più gli Italiani, perché non prendete in considerazione la possibilità di fare un gesto responsabile, formulando un nuovo decreto per abbattere “definitivamente” i  costi della politica? La gente ha estremamente bisogno di poter tornare a credere nella politica e nelle Istituzioni e non sarebbe forse questa la priorità più urgente per iniziare il percorso di risanamento delle casse dello Stato?

AG.RF. (MP) 22.05.2013

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