AG.RF.(redazione).30.11.2017
“riverflash” – Il generale croato, Slobodan Praljak, colpevole per gravi crimini di guerra, alla lettura della sentenza con la condanna a vent’anni di carcere al Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia, ha voluto uscire di scena in modo eclatante e in diretta, proprio nello stesso tribunale, ha tirato fuori dalla tasca una bottiglietta con il veleno e l’ha bevuta davanti a tutti. Subito soccorso, è morto durante il trasporto in ospedale. Prima di bere il veleno, il generale croato aveva detto: “Slobodan Praljak non è un criminale di guerra e con sdegno respingo la sentenza” del Tpi. Nel frattempo è ripresa la lettura delle sentenze in appello dei tre rimanenti croati bosniaci per i quali sono state quasi per intero confermate le condanne di colpevolezza espresse in primo grado nel 2013. I giudici non hanno menzionato il gesto di Praljak, ma è solo stato detto che alle autorità olandesi è stata richiesta un’inchiesta sull’accaduto e ancora non è chairo quale fosse il contenuto della bottiglietta . Slobodan Praljak, era un ex comandante delle forze croato-bosniache in Bosnia nella guerra del 1992-95. “Non sono un criminale di guerra”, sono state le sue ultime parole.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..