L’ITALIA ESPUGNA OSLO 2-0, NON SUCCEDEVA DAI TEMPI DI PIOLA E MEAZZA

AG.RF 10.09.2014 (ore 10:41)

(riverflash) – In soli 9 giorni la Nazionale italiana di calcio ha cambiato faccia, archiviando le modeste prestazioni brasiliane. Quella schierata da Conte è una squadra motivata, dove spiccano i volti nuovi di Zaza, Astori, Giaccherini, Ranocchia e Florenzi. Gente che Prandelli non aveva ritenuto idonea a disputare la fase finale di un Mondiale. A Oslo, dove non si vinceva da 77 anni, un’Italia bella a tratti, sicuramente concreta. Meno brillante di quella vista a Bari contro l’Olanda, ma stavolta non si tratta di un’amichevole e la posta in palio è troppo alta per privilegiare il gioco rispetto al risultato. La vittoria contro la Norvegia, firmata dalla “rivelazione” Zaza e da Bonucci – un gol per tempo quasi nello stesso minuto (il primo al 16’ e l’altro al 17’) – ribadisce il carattere di una squadra che, in una manciata di giorni, ha capito come imboccare la strada giusta.

Rispetto a Bari solo due cambi, quello obbligato di Florenzi al posto dello squalificato Marchisio, e quello di Buffon in porta al posto di Sirigu. Il portierone juventino, con la fascia di capitano, non ha dovuto sporcarsi i guanti. Confermata la coppia d’attacco Zaza-Immobile che tanti applausi ha meritato e che non  tarda a concedere il bis in uno stadio tutto esaurito. Al 16′ De Sciglio centra dalla sinistra, velo di Immobile e diagonale angolato di Simone Zaza, che trova la deviazione del polpaccio di Nordtveit, con il pallone che s’infila in rete dalle parti del primo palo. Primo tempo giocato con grinta e determinazione dagli azzurri che lottano su ogni pallone, senza sprecarli e concedendo molto poco agli avversari. Per la Norvegia da annotare una bella girata di King deviata sul fondo.

Nella ripresa parte meglio la Norvegia che, prese le redini del gioco, costringe l’Italia nella propria metà campo e gli Azzurri faticano a ripartire. Al 16’, però, Conte gioca la carta giusta: prima sostituzione con l’ingresso di Pasqual  (al posto di Darmian) che al 17’ tocca il suo primo pallone, un cross che si rivela un’autentica pennellata per lo stacco di testa vincente di Bonucci, che apre una voragine nella difesa norvegese. Sul 2-0 gli Azzurri, più sicuri, si spingono avanti con maggiore determinazione e, nel giro di pochi minuti, vanno vicinissimi al gol in due occasioni, sempre con Zaza: sfortunato nella prima quando colpisce la traversa e Florenzi riprende con un colpo di testa respinto da Nyland, ma anche nella seconda dove il suo morbido pallonetto trova un difensore pronto a respingere quasi sulla linea di porta.
Altre due sostituzioni per Conte, che concede un piccolo scorcio anche a Destro e Poli, prima del triplice fischio finale. Era dai tempi di Piola e Meazza che l’Italia non vinceva in Norvegia.

NORVEGIA-ITALIA: 0-2 (0-1)

Reti di Zaza al 16′, Bonucci al 62′