12 Lug 2013
L’IRLANDA DOPO 21 ANNI DICE SI ALL’ABORTO
DUBLINO (RIVER FLASH)- Si all’aborto quando la vita della madre è in pericolo. Una decisione storica quella che si è presa ieri nel parlamento irlandese, che ha approvato la legge che autorizza l’interruzione della gravidanza nel caso in cui la vita della gestante sia in pericolo. Il testo proposto dal governo è stato adottato con 127 voti a favore e 31 contrari.
Nel dicembre 2010 la corte Europea dei diritti dell’Uomo aveva condannato l’Irlanda per aver vietato l’aborto a una donna malata di cancro. Il dibattito nel Paese era ripreso quando ad ottobre una giovane donna di origine indiana era morta in ospedale dove i medici si era riutati di intervenire per salvarla, dopo un ricovero per aborto spontaneo.
“Una legge necessaria dopo 21 anni di inazione e di cui il Paese ha assolutamente bisogno per aver piu’ chiarezza dal punto di vista medico e legale”, commenta il premier irlandese Enda Kenny. Ma nel suo partito è bufera. Passaggio che dovrebbe essere senza problemi visto che il governo detiene una forte maggioranza.
Ma il voto di ieri ha avuto pesanti conseguenze per il Fine Gael di Kenny: cinque suoi deputati si sono ribellati alla posizione favorevole del partito votando contro il provvedimento e sono stati espulsi dal gruppo. Fra questi la sottosegretaria per gli Affari europei, Lucinda Creighton, che si è dovuta dimettere dopo la votazione. “Questa legge va contro un impegno che il partito si era preso alle ultime elezioni”, ha detto Creighton.
FT AG RF 12.7.2013