L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEI POLITICI

AG.RF.( a cura di Massimo Pedroni). 05.12.2013

 Riverflash” – Mi ero ripromesso di non esternare più i sentimenti di vero e proprio disgusto, che la classe politica nel suo complesso, provoca in me oramai da tempo. Ma questo mio proponimento, di fronte a certe situazioni di abnorme, superficialità, incompetenza, e pusillanimità complessiva, non possono altro che capitolare. E’ a tutti noto credo, la battaglia disperatamente dolorosa, che degli ammalati di patologie di grande rilevanza, supportati, da amici parenti e parte dell’opinione pubblica, ha ingaggiato con il Ministero della Salute, per poter seguire il metodo “Stamina”. La questione ha acceso un vivace dibattito,tra favorevoli e contrari. Il Ministro Lorenzin, ha affidato la risoluzione della disputa al pronunciamento di una Commissione, all’uopo insediata. La Commissione, come prevedibile ha dato parere negativo. L’ideatore del metodo, Vannoni ha fatto ricorso al T.A.R, contro questa decisione, e l’ha vinto. Il T.A.R si è infatti pronunciato contro la Commmissioe stessa, ritenuta non imparziale. Una Commissione ministeriale, che viene giudicata dalla Magistratura, non imparziale è di una gravità e di uno sconforto supremo. Non sfugge ad alcuno, che laddove si parla di problemi della salute pubblica, si accende il ventilatore di interessi economici impensabili per il comune cittadino. Di fronte  tali interessi, la solidarietà e compartecipazioe al dolore, scolorisce d’incanto. Lo Stato, dovrebbe essere fonte di garanzie fondamentali per i cittadini, quali appunto quello della salute. Mi sembra però che siano troppo concentrati ad affilare le lame dei coltelli dei grassatori di Equitalia, per occuparsi a dovere della costituzione di Commissioni di tale portata vitale, nel vero senso della parola. Un altro aspetto che balza agli occhi è il fatto che, nel bene e nel male, la Magistratura ha assunto i ruolo di supplente istituzionale delle voragini lasciate dai politici. Una classe dirigente (?) completamente inaffidabile. Mancare di serietà, di dovuta approfondita attenzione anche su problematiche di queta fatta, con tutte le implicazioni di rispetto per la persona, sono talmente sconfortanti, che stento a trovare le giuste parole per manifestare tutto il mio sdegno. Ma forse, il loro è un mondo di “parole, parole,parole” come cantava Mina, a noi oramai sono arrivati al punto di farci mancare pure quelle.