LEGGE ELETTORALE: PER RENZI, IL PRIMO OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE

AG.RF.(MP).15.12.2013

 “riverflash” – Mentre il vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti, annuncia la sospensione del suo sciopero della fame contro il porcellum, Matteo Renzi “scalpita” per cambiare la legge elettorale e vuole farlo in fretta; i numeri ora, ci sarebbero sia alla Camera che al Senato. Dunque il testo di legge dovrebbe arrivare in Commissione a metà gennaio e in Aula a fine mese e il tanto auspicato “varo” definitivo, dovrebbe avvenire nel mese di maggio.  Ciò per lo meno è quanto auspica Giachetti, parole condivise in tutto e per tutto da Renzi e suggellate dall’abbraccio tra i due. Si tratta di un tema fondamentale per la tenuta sia della maggioranza che del governo.

E ora i centristi e Alfano cosa faranno? Continueranno ad appoggiare il governo? Pierferdinando Casini a dire, leader dell’Udc, ha voluto dire la sua in proposito affermando a nome del partito, di “non poterne più di questa retorica antiproporzionalista”, aggiungendo anche che “ la scelta di stare al governo fatta tempo fà”, per evitare la catastrofe del Paese, di fatto non significa “che occorra starci per forza: rimarremo al governo finchè ci sarà rispetto reciproco, perché con l’arroganza non si va da nessuna parte”. Diversa la posizione di Angelino Alfano che si augura

“una legge elettorale che salvi il bipolarismo”, che sia in grado di stabilire che si sta di qua o di là e “noi ribadiamo di essere una forza di centrodestra”. Infine, l’unico che in questo momento rema decisamente contro la possibilità della tenuta del governo, è Silvio Berlusconi, il quale non ha mai smesso di sperare di poter andare al voto in primavera, facendo propria la possibilità del ritorno al Mattarellum, che non dispiacerebbe né a Giachetti, né a Renzi. Nel frattempo il presidente del Consiglio Enrico Letta, “ha incassato” la fiducia, mentre “i forconi”, continuano ad avanzare con le loro proteste in tutta Italia…….