LE TROPPE LEGGI, LE TASSE E L’ITALIA

AG.RF. (Claudio Peretti). 28.03.2015

“riverflash” -Ecco il contributo di un nostro affezionato lettore che pubblichiamo volentieri. Ho da poco letto un interessantissimo libro che vorrei commentare con voi.

Il titolo è: “The collapse of complex society” di Joseph Tainter (un antropologo), ma purtroppo, pur essendo del 1988, non è mai stato tradotto in italiano. La tesi di questo libro, in parole povere, è che le società, gli stati, le organizzazioni, quanto più diventano complesse, tanto prima si sgretolano. La complessità non è una cosa cui gli esseri umani aspirano per via del loro DNA, è dovuta soprattutto alla risoluzione dei problemi che via via si vengono a creare. Pensiamo ad esempio a quanti problemi in più ha causato l’attentato del 11 settembre al trasporto aereo e ai governi: si sono aumentati i controlli, so stati creati uffici ed agenzie speciali per l’antiterrorismo e così via, fino alle code per i controlli agli aeroporti. Tutto questo, ovviamente ha un costo, che viene pagato de tutti con le tasse e quindi con l’aumento dei prezzi al consumo. Quindi la complessità aumenta per la soluzione dei problemi ed ha bisogno di sempre maggiori energie per essere sostenuta. Per l’impero romano è accaduta la stessa cosa: sono aumentati gli uffici pubblici, le province, le legioni per sostenere un impero tanto vasto, si sono aumentate le tasse, sono state create nuove leggi, come quelle che non permettevano ai contadini di abbandonare le terre, che quindi diventavano improduttive…. Insomma, la complessità ha causato il collasso dell’impero. Ora, se guardiamo all’Italia di oggi, ci rendiamo conto che siamo il paese con il maggior numero di leggi rispetto a tutti glia altri stati europei, forse del mondo. Abbiamo, per difetto, 165.000 leggi, contro le 7500 della Francia, le 5300 della Germania e le 3500 dell’Inghilterra. Il governo, per far fronte ai nuovi problemi della corruzione, della mafia, della criminalità e del terrorismo, continua ad emanare leggi. Le tasse aumentano, si perdono posti di lavoro e l’economia non riesce più a sostenere la complessità di un simile stato. Fra l’altro, ho sentito da un ingegnere del catasto che stanno per aumentare notevolmente le rendite catastali: un altro metodo per estorcerci tasse. La morale? L’Italia sta per collassare, di questo non c’è alcun dubbio. Forse non collasseremo nel 2015 ma non so se ce la faremo ad arrivare al 2020! I nostri politici non si rendono assolutamente conto di questo, invece di semplificare, continuano ad emettere nuove leggi che aumentano la complessità e quindi la spesa per mantenerla in funzione, l’economia è subissata da nuove tasse e non ce la fa più.

Si salvi chi può!