8 Lug 2013
LE CRISI POLITICHE DEL NORD AFRICA FANNO SCHIZZARE ALLE STELLE IL PREZZO DELLA BENZINA
(riverflash) – Durante l’ultimo week end il prezzo del carburante è aumentato, non in modo vistoso, ma adesso costa di più. Prima la Libia, poi la Siria, infine l’Egitto. Ogni volta che si registrano tensione nei paesi del Nord Africa, ma non solo, ecco che i prezzi dei carburanti volano.
Secondo i dati diffusi dall’Up, il prezzo medio annuo della benzina nel 2012 è stato di 1,787 euro, il più alto di sempre in valori correnti.
CONTENUTI CORRELATI
Benzina troppo cara, ecco come risparmiare:
Dai distributori “low cost” ai piccoli accorgimenti
record a prezzi attualizzati è del 1977 (1,9 euro). Il gasolio, con 1,705, tocca invece il record storico in entrambi i valori. Eppure, nonostante gli osservatori parlino di effetto Medio Oriente, se si vanno a vedere le cifre ecco che il grosso degli aumenti si deve alla componente fiscale.
Stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, sulla rete durante il fine settimana a mettere mano ai listini sono state Eni e Q8, con un +1 centesimo su entrambi i prodotti che salgono così a quota 1,845 e 1,837. In rialzo anche Esso (+0,5 sia su benzina che su gasolio), IP (+0,5 la benzina) e TotalErg (+1 la verde). Aumentano quindi ancora le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito, con la verde che raggiunge quota 1,831 euro/litro (+0,7 centesimi) e il diesel a 1,726 euro/litro (+0,6 centesimi). Per la benzina si tratta del valore più alto dal 12 aprile, per il diesel dal 30 maggio. Fermo il Gpl a 0,779 euro/litro mentre scende il metano a 0,987 euro/kg (-0,1 cent).
AG.RF 08.07.2013