LAZIO VICINO A ZERO INFEZIONI: PARLA L’INFETTIVOLOGO CLAUDIO MASTROIANNI

AG.RF.(redazione).09.04.2020

“riverflash” – Segnali positivi in tema coronavirus, arrivano dal Lazio e da Roma in particolare: la curva dei nuovi contagi e dei ricoveri continua a scendere e probabilmente abbiamo intrapreso la strada giusta. E’ questo il pensiero di Claudio Mastroianni, ordinario di Infettivologia all’università La Sapienza di Roma e direttore della Uoc di Malattie infettive del Policlinico Umberto I, che in un’intervista al ‘Messaggero’, ha spiegato la situazione nel Lazio: “Credo che se continuiamo a rispettare le indicazioni date, entro la fine del mese se i contagi non saranno arrivati a quota a zero, saranno comunque molto bassi, anche perché i dati migliorano di giorno in giorno: nei giorni scorsi, la decrescita del numero dei contagi sembrava lenta, ma ora abbiamo dei numeri davvero incoraggianti, ciò dimostra che la nostra popolazione sta rispettando seriamente le restrizioni imposte, che stanno funzionando come speravamo. Nel nostro stesso Policlinico ci siamo accorti che le cose stanno migliorando: abbiamo meno accessi e più dimissioni”. Ma quando e come ci sarà la riapertura? “Sicuramente sarà graduale e dipenderà dalle varie regioni, il Lazio potrebbe essere la prima regione a ripartire: in ogni caso occorre stare molto attenti a non abbassare la guardia e una volta iniziata la fase due, bisognerà essere in grado di individuare tempestivamente, l’insorgenza di nuovi focolai, per poter intervenire subito e bloccarli, solo così potremo evitare di dover ricominciare tutto da capo. Tutto ciò, finchè non avremo un vaccino efficace.