AG.RF.(redazione).04.03.2018
“riverflash” – Un tiro in porta, un gol in extratime e 3 punti conquistati. Questo è il calcio o meglio la Juve: e così la Lazio ha perso l’importante sfida contro la Juventus che ora, grazie alla Roma vittoriosa a Napoli, vede riaprirsi inaspettatamente, il campionato. A decidere l’esito del match è stato Dybala che in verità non aveva affatto brillato nel corso della partita, ma si è riscattato con un gol “impossibile”, segnato in mezza rovesciata da terra: il “classico” colpo del campione che fa la differenza. Ma com’è andata la partita? Nulla lasciava presagire una vittoria dei bianconeri, la partita sembrava ormai incanalata sullo 0 a 0 anche se nel primo tempo, la Lazio ci ha provato in tutti i modi a segnare, ma senza successo. Inzaghi ieri ha mandato in campo la stessa formazione della Coppa Italia e se i biancocelesti hanno disputato un buon primo tempo, nel secondo, probabilmente hanno “pagato” la stanchezza dei 120 minuti disputati contro il Milan; nei secondi 45 minuti infatti, i biancocelesti hanno iniziato a perdere il controllo del match, si è mostrata più evidente la stanchezza e non sono più riusciti a mettere in pratica le loro micidiali ripartenze, arrendendosi poi al 93esimo, alla “magia” di Dybala. La sensazione è comunque quella che la Lazio abbia pagato oltre misura l’incapacità di andare a segno in questo sfortunato match. “Il risultato è spietato, ma ripartiremo”, ha commentato Inzaghi a fine partita, “purtroppo il calcio è questo, mancavano 20 secondi alla fine e mi dispiace perché non avevamo concesso nulla e avevamo disputato una buona gara, ma faccio i complimenti alla mia squadra, d’altronde so che le gare vengono decise dagli episodi: oggi sono stati sfavorevoli, ma non posso recriminare nulla, ma ora dobbiamo lasciarci alle spalle queste due grandi delusioni, il calcio è spietato ma dobbiamo ripartire subito: Milan e Juventus sono due squadre che sono state costruite per stare sopra di noi, all’andata le abbiamo battute e al ritorno non meritavamo di perdere”. E il tecnico ha concluso affermando che “per un posto in Champions, ancora nulla è deciso”.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij, Radu; Lulic (45′ st Murgia), Parolo, Leiva, Milinkovic, Lukaku; Luis Alberto (25′ st Felipe Anderson); Immobile (34′ st Caicedo). A disp. Guerrieri, Vargic, Bastos, Wallace, Patric, Crecco, Jordao, Nani. All. Simone Inzaghi.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Benatia, Rugani, Barzagli; Lichtsteiner (12′ st Douglas Costa), Khedira, Pjanic, Matuidi, Asamoah; Dybala (50′ st Chiellini), Mandzukic (27′ st Alex Sandro). A disp: Szczesny, Del Favero, Howedes, Sturaro, Bentancur, Marchisio. All. Massimiliano Allegri.
ARBITRO: Banti di Livorno.
MARCATORI: 48′ st Dybala (J)
NOTE: Ammoniti: Luis Alberto, Luiz Felipe, Lulic (L); Lichtsteiner, Alex Sandro (J). Recupero: 2′ pt, 5′ pt.
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