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L’AUTOBILISTA NON HA INCIDENTI, MA OGNI ANNO PAGA UN RC AUTO PIU’ CARO

AG.RF 09.11.2014 (ore 17:50)

(riverflash) – Quando nacque l’assicurazione bonus-malus per la RC Auto, chi non aveva incidenti scendeva di classe di merito e pagava una polizza più economica perché non aveva fatto spedere soldi alla Compagnia Assicuratrice. Quest’ultima, invece, si rifaceva alzando il costo della polizza agli automobilisti che avevano incidenti, facendolo schizzare nelle classi di merito più alte. Le assicurazioni ci guadagnavano comunque, perché sono molto più numerosi i guidatori che non hanno incidenti. Se qualcuno aveva un piccolo incidente, a volte pagava il danno di tasca propria per evitare di perdere la classe di merito.

Da diversi anni, però, chi non commette incidenti vede salire il costo della propria RC Auto. Qualcosa non quadra, viene il sospetto che le Compagnie Assicuratrici tentino di guadagnare più del dovuto.

sergio pugliaSergio Puglia, senatore del M5S, si è preoccupato di approfondire il problema, facendosi promotore di un progetto per l’elaborazione di un Disegno di Legge in materia RC Auto, con l’obiettivo di sanare tutte le storture legislative che consentono attualmente alle assicurazioni di imporre tariffe indiscriminatamente punitive o per molti proibitive. A seguito di assemblee cittadine e raccolte firme, con la collaborazione di consulenti legislativi, è stato consegnato un Disegno di Legge in Senato.

Puglia parla del suo progetto: “Il Settore delle RC Auto è una giungla, dove a farla da padrone sono le agenzie assicurative e a pagarne le spese, invece, è sempre il cittadino virtuoso. Ora è arrivato il momento di mettere ordine a questa giungla fatta di tariffe impazzite e di conflitti di interessi tra le assicurazioni e gli enti che dovrebbero controllarle. La proposta di legge che il Movimento 5 Stelle ha depositato in Senato mette in campo una novità assoluta destinata a scardinare totalmente l’attuale cartello assicurativo, fatto non di un vero regime concorrenziale ma di assicurazioni che si accordano per mantenere le tariffe sempre più alte. Con la nostra proposta, invece, vogliamo istituire una società assicurativa pubblica che applichi tariffe agevolate ai cittadini e premi gli automobilisti virtuosi. In questo modo le assicurazioni private saranno costrette a confrontarsi finalmente con un mercato davvero concorrenziale e ad abbassare le proprie tariffe. Lo Stato, grazie a noi, si mette davvero al fianco del cittadino contro lo strapotere della finanza”.

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