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L’Auditorium Parco della Musica di Roma

 

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di Sabrina Sciabica (AG. RF. 29.04.2015)

(riverflash) – C’è un posto prezioso, nella nostra splendida e caotica capitale, dove la musica fiorisce in qualsiasi periodo dell’anno.

E, contro chi afferma che la cultura non paga, l’Auditorium Parco della Musica di Roma è anche molto produttivo e dà lavoro a circa 400 persone.  Il segreto del successo?

Oltre ad un luogo invitante, ampio e obiettivamente bello, circondato dal verde e caratterizzato da linee architettoniche notevoli (ricordiamo che la struttura è opera di Renzo Piano), si tratta di un complesso fruibile da più categorie di persone.  È esempio concreto  del concetto base dell’architettura contemporanea secondo il quale un edificio non deve essere soltanto bello da guardare, ma piuttosto deve essere vissuto, abitato, sfruttato. Così, per diverse ore del giorno (e della sera), l’Auditorium si riempie di artisti, appassionati, musicisti, ma anche studenti e persone che passeggiano o corrono.

L’Auditorium, infatti, racchiude una biblioteca, una libreria, diversi bar, un museo archeologico (che raccoglie anche numerosi reperti trovati durante la costruzione degli edifici), un museo degli strumenti musicali, spazi espositivi e, soprattutto, numerosi teatri che si adattano alle varie tipologie di rappresentazioni. Il tutto circondato da un giardino pensile con panchine e spazi adatti anche ai più piccoli.

Un altro segreto del successo è la varietà di attività. Sicuramente la protagonista dell’Auditorium è sempre la musica e il programma include concerti di musica classica, sinfonica e musica da camera, ma anche jazz, pop e tutti gli altri generi musicali. Tuttavia, oltre ai concerti e ai festival dedicati a specifici filoni, le numerose e ampie sale ospitano conferenze, dibattiti, incontri con compositori ed esecutori, letture recitate da attori e lezioni tenute da professori e studiosi. Si tratta, quindi, di un immenso e accogliente parco nel quale spaziare tranquillamente tra l’arte (mostre di pittura, di fotografie, ecc.), la letteratura, il teatro e la musica.

Inoltre dal 2005 presso il Parco della Musica di viale de Coubertin ha sede l’L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, una delle più antiche istituzioni musicali al mondo. Fondata ufficialmente nel 1585,  oggi è anche Fondazione e ne fanno parte il  corpo accademico costituito da 70 membri effettivi e 30 onorari, nel quale figurano i maggiori musicisti italiani e stranieri,  l’orchestra e il coro sinfonico. Essi sono noti e apprezzati in tutto il mondo e garantiscono oltre 200 concerti all’anno.

Nel programma, il mese di maggio è dedicato alle Sinfonie di Mahler;  continuano i laboratori per le scuole, le prove generali aperte al pubblico, le matinée e i recital dedicati ad un singolo musicista.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.auditorium.com/

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