Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LARGO AI GIOVANI: MATTEO RENZI PRESENTA LA SUA SQUADRA (ETA’ MEDIA 35 ANNI)

AG.RF.(MP).10.12.2013

“riverflash” – Dopo aver stravinto le primarie che lo hanno incoronato nuovo segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi ha presentato ieri la sua nuova squadra, quella con cui “intende cambiare tutto”, secondo quanto annunciato subito dopo essere stato eletto. Il nuovo segretario, dopo aver trionfato con il 68% dei voti su Cuperlo (18%) e Civati (14), vuole ora dettare la sua linea, quella già più volte indicata durante la campagna elettorale che non porterà alla caduta del governo, ma è orientata a collaborare con il presidente del Consiglio Letta, con il quale si è subito incontrato per mettere in piedi un programma condiviso perché “gli italiani vanno a votare e non ci sono più alibi, occorre fare qualcosa di costruttivo”.  Il cambiamento di Renzi, inizia dunque già dalla sua squadra, scelta per lavorare in sinergia, ad iniziare dalla riforma elettorale, ritenuta dal sindaco di Firenze una priorità assoluta. Ma chi farà parte della sua squadra? 12 collaboratori in tutto, 7 dei quali sono donne e si tratta di persone molto giovani, tanto che l’età media è di 35 anni. Il nuovo che avanza? Probabilmente sì, è il nuovo che fa tremare la parte “più datata” del partito, quella che per anni e anni ha occupato le poltrone “importanti” e probabilmente anche quella dalla quale arriveranno le critiche di tutti coloro (tanti purtroppo) che non vogliono abbandonare le loro posizioni di rilievo, i loro privilegi, quelli che probabilmente hanno portato l’Italia ad essere quella che attualmente è. Al momento però l’idea del nuovo segretario non sembra quella di creare una situazione di crisi del governo, bensì di lavorare affinchè esso ottenga risultati e dia risposte. Ecco quindi a chi si affiderà per “una sinistra diversa, che vince e afferma le proprie idee”: LucaLotti all’organizzazione, Stefano Bonaccini (Enti locali), Filippo Taddei della John Hopkins (economia), Davide Faraone al Welfare, Francesco Nicodemo (comunicazione, Maria Elena Boschi (riforme), Marianno Madia (Lavoro), Federica Mogherini (Europa), Debora Serracchiani (infrastrutture), Chiara Braga, Alessia Morani e Pina Picierno.


ec7474efb82f3459db404c8fa9a621f7-kFgG-U102015260025619FI-426x240@LaStampa.it 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*