L’ACCORDO TRA RENZI E BERLUSCONI, SCATENA I DEMOCRATICI

AG.RF.(MP).20.01.2014.(ore 6.13)

“riverflash” – Non l’hanno presa bene i democratici; l’accordo tra Renzi e Berlusconi ha sollevato non poche polemiche all’interno del Pd e a molti non è davvero andato giù. Il primo a lamentarsi dunque, è stato Gianni Cuperlo che ha fortemente criticato il metodo utilizzato dal segretario del partito che ha portato a riabilitare Berlusconi ed ha voluto richiamare i suoi, affermando che “un governo per andare avanti, ha bisogno della fiducia del principale partito”. Ma non c’è solo lui a lamentarsi, perché anche Stefano Fassina, intervistato da Sky, ammette di essersi vergognato, affermando che quell’incontro non andava fatto. Tra gli indignati poi, spunta anche Antonio Ingroia a gettare la croce contro Renzi, accusato di aver ricevuto nella sua sede il “pregiudicato” Berlusconi, concetto rafforzato dal vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio (Movimento 5Stelle), il quale ha parlato addirittura di “riesumazione” del cavaliere, mentre Niki Vendola ha aggiunto che si tratta di “un patto con il diavolo”.  Anche ad Angelino Alfano (Ncd), non è andato giù l’incontro tra Berlusconi e Renzi ed ha  quindi ribadito “non pensino di fare la legge elettorale senza di noi” . Una cosa risulta quindi certa: il patto tra i due va mediato e anche in fretta… altrimenti sarà crisi di governo.