Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LA SCLEROSI MULTIPLA: una sfida da accettare con fiducia! >>

 

(riverflash) – Molti nervi nel cervello e nel midollo spinale sono ricoperti da una guaina mielinica protettiva, che trasporta le sostanze nutritive alle delicate fibre nervose all’interno di queste strutture e  accelera anche il passaggio di impulsi elettrici.

Se la guaina mielinica si infiamma e si gonfia, comprime le fibre nervose interne, e se ciò interessa numerosi nervi del sistema nervoso centrale, si avrà lo sviluppo della cosiddetta sclerosi multipla. Qualsiasi parte del cervello o del midollo spinale che contiene  nervi coperti di mielina può essere colpita. Il danno  potrebbe essere dovuto anche ad  un virus, ma c’è la possibilità che la causa sia una carenza o meglio un’anomalia genetica della sostanza grassa che costituisce la mielina.

La mielina è tanto diffusa nel sistema nervoso che la sclerosi multipla può manifestarsi in molti modi diversi. In genere essa inizia con un sintomo vago, transitorio, che scompare del tutto nel giro di un giorno o due.  Per esempio potete avere un senso di formicolio e di torpore o debolezza a distribuzione irregolare o che colpisce solo un arto o un lato del corpo.

La debolezza temporanea di un arto può far si che barcolliate o lasciate cadere oggetti o trasciniate un piede quando camminate. Tale sintomo può essere particolarmente evidente dopo un bagno caldo o dopo un esercizio fisico. Altre possibili spie della sclerosi multipla possono essere l’atassia, un’stabilità fisica generale o un temporaneo offuscamento della vista, difficoltà a parlare, a urinare, ma anche un’incontinenza urinaria.

Tutti i sintomi scompaiono dopo il primo episodio, ma gli attacchi possono essere ripetuti nel tempo, di conseguenza prima si inizia una terapia specifica, minori sono i danni legati ai vari attacchi.

Oggi per curare la sclerosi multipla  vengono impiegati farmaci molto efficaci,  in grado di bloccare  e rallentare la malattia, i risultati sono ottimi e si attendono notizie scientifiche ancora più confortanti. La ricerca scientifica segue  il suo corso, perseguendo l’obiettivo di salvare e curare vite umane ma, è fondamentale continuare a supportare costantemente,  soprattutto in tempi di crisi! Sosteniamo la ricerca!

 

di Lauretta Franchini (AG.RF.31.05.2013)

Immagine SM attacco_itastaff_sclerosi_multiplasclerosi-multipla

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*