LA ROMA VINCE A TORINO E TORNA AL TERZO POSTO IN CLASSIFICA

AG.RF.(redazione).09.04.2023

“riverflash” – L’occasione era ghiotta, una di quelle da non farsi sfuggire dopo la sconfitta dell’Inter e il pareggio del Milan: l’aggancio al terzo posto era l’obiettivo da raggiungere e i giallorossi, che notoriamente si lasciano sfuggire queste possibilita’…, questa volta hanno stupito anche i tifosi piu’ scettici, andando a vincere a Torino con un ” perfetto” rigore di Dybala. Minimo sforzo e massimo risultato dunque, per la squadra di Mourinho che “vede ora” la possibilita’ di un posto in Champions. La strada e’ ancora lunga ma la Roma in queste ultime partite, sembra stia trovando la quadratura del cerchio, in una stagione che non era iniziata troppo bene: la Roma attuale e’ una squadra solida e compatta, con un impenetrabile muro retto dall’inarrivabile Smalling (le prende tutte…), un centro campo di tutto rispetto, grazie al ritorno di Wjinaldum e all’affidabilita’ di Matic con l’indiscutibile qualita’ di Dybala che quando tocca la palla, crea sempre qualcosa di magico e l’ impegno e la voglia di vincere dei giocatori in campo, che assomigliano sempre di piu’ al carattere del loro “special one”. Ci ha pensato dunque Dybala a mettere nell’uovo di Pasqua i 3 punti che “servivano” alla Roma grazie al rigore assegnato dal giovane arbitro Colombo (che ha ricevuto i complimenti dal mister giallorosso a fine partita) grazie ad un errore della difesa granata, proprio all’ inizio della partita: Buongiorno sbaglia un facile passaggio, Zalewsky intercetta e tira ma Schuurs raspinge ingenuamente con le mani: è rigore che la Joya non sbaglia. Il match si mette subito in salita per il Toro e i giallorossi si limitano a controllare senza incidere più di tanto. Il copione si ripete anche nel secondo tempo e tutto ciò “frutta” alla Roma il terzo posto in classifica. A fine partita Mourinho, che non rinuncia mai alla sua “vena polemica”, dichiara di non confidare troppo nella posizione conquistata in classifica: “Se tolgono la penalizzazione alla Juve, siamo quarti”, senza far mancare una frecciatina anche alla Lazio: “Noi siamo il nostro più grande avversario. Con una rosa limitata non ci facciamo buttare fuori da nessuna competizione e non perdiamo partite per avere più possibilità di vincerne altre… L’obiettivo del calcio è fare un gol in più dell’avversario, vincere cercando di sfruttare le tue qualità e nascondendo i tuoi problemi… La rosa ha dei limiti, forse ora abbiamo perso anche Solbakken per tutta la stagione dopo Karsdorsp, abbiamo di nuovo tre partite a settimana” e infine “ha sistemato” anche Cassano dopo le dichiarazioni fatte sulla Roma e il suo allenatore:  “Cassano ha giocato nella Roma, nell’Inter e nel Real: a Madrid è ricordato per la giacca, con la Roma ha vinto Supercoppa senza giocare, nell’Inter non ha vinto nemmeno la coppa di Lombardia”. Parole chiare, dirette e inequivocabili. In questo momento la fortuna non sta troppo assistendo i giallorossi ma la squadra “formato Mourinho” non intende mollare nulla.