LA ROMA VESTE SUBITO I PANNI DA PROTAGONISTA, LA FIORENTINA PERDE 2-0

di Stefano Celestri – AG.RF 31.08.2014 (ore 00:34)

(riverflash) – Buona la prima per la Roma e non era facile domare la Fiorentina, anche se priva dello squalificato Cuadrado e dell’infortunato Giuseppe Rossi. Contro i viola una sorta di spartiacque per il campionato della più blasonata squadra capitolina e l’esito è stato positivo. Si è rivisto Gervinho irresistibile nelle proiezioni offensive con tutti i suoi limiti nel calciare. L’ivoriano si è mangiato almeno due gol, ma è stato determinante nell’azione che ha portato Nainggolan a sbloccare il punteggio per poi senare a tempo scaduto. Iturbe, l’altra ala per far volare Totti, non è altrettanto veloce e funambolico, ma calcia meglio e stasera ho sbagliato molti passaggi. Il vero uomo-partita è stato il “Ninja” Nainggolan, prontissimo nelle chiusure e nelle ripartenze, senza nulla togliere a De Sanctis e Torosidis. Al 28’ l’ex del Cagliari ha rubato palla sulla trequarti a Brillante, poi serve Gervinho che calcia di prima intenzione, ma Neto respinge e il “Ninja” si avventa sul pallone per scaricarlo in rete di potenza. Il portiere romanista è stato strepitoso a volare al 61’ per deviare sulla traversa, con la punta delle dita, una magistrale punizione di Ilicic. Al 63’ De Sanctis si conferma in serata di grazia intercettando con prontezza di riflessi una girata di Babacar da circa 9 metri. Ottima la prova di Torosidis, padrone della corsia di destra mettendo la mordacchia a Vargas, mentre ha convinto Ashley Cole, attento e senza sbavature. Nei minuti finali tocca però ancora a De Sanctis fare gli straordinari con una tempestiva chiusura in uscita fuori dall’area su Ilicic lanciato a rete. Al terzo minuto di recupero arriva il raddoppio di Gervinho, che parte in verticale ben servito da Nainggolan, dribbla anche il portiere e deposita nella porta vuota. L’Olimpico tira un sospiro di sollievo, la squadra resta in campo a salutare i tifosi: i lupi hanno ancora fame di vittorie e hanno ripreso a correre.