Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LA ROMA SOFFRE MA DOMA 3-1 IL GENOA, TOTTI SEGNA IL GOL NUMERO 225

(riverflash) – La Roma vince ma soffre per mezz’ora la pressione di un Genoa ben messo in campo da Ballardini, con Kucka padrone del centrocampo. Decisivi i gol di due senatori, Totti e Perrotta, oltre alla prima rete in Serie A del giovanissimo Alessio Romagnoli. Non c’è nel tabellino, ma è come se ci fosse Stekelenburg che ha compiuto interventi decisivi, soprattutto sul 2-1. Per la Roma 3 punti importanti a premiare una gara sottotono, il contrario di quello che succedeva con Zeman.

Inizia con un omaggio al maestro Armando Trovajoli e gli altoparlanti dell’Olimpico che intonano “Roma nun fa’ la stupida stasera”, pezzo arcinoto della commedia musicale “Rugantino”, contrata da Lando Fiorini, giallorosso doc.

La prima conclusione a rete è del Genoa al 6’, con una sventola di Kucka dai 35 metri che Stekelenburg devia sul fondo. Al 9’ cross da destra di Torosidis che Osvaldo sfiora senza riuscire a deviare. Al 11’ incursione di Lamela che poi vede Torosidis smarcato a destra, ma sul cross del greco non ci sono giallorossi e la palla attraversa lo specchio della porta di Frey prima di uscire sul lato opposto.

Al 15’ De Rossi tenta la penetrazione in area genoana e urta contro Bovo, poi va a terra. L’arbitro Gervasoni concede un generoso rigore. Dal dischetto trasforma Totti con un tiro basso e potente, alla destra di Frey. Il Capitano raggiunge Nordhal a quota 225 gol in Serie A. Meglio di lui solo Silvio Piola. Al 20’, Bovo, servito da Vargas e lasciato libero nell’area giallorossa va vicino all’incrocio dei pali con una girata. Al 27’ Vargas trova una deviazione e palla sul fondo. Quarto corner del Genoa in 8’. Al 31’ miracolo di Stekelenburg che vola sotto la traversa a intercettare un colpo di testa di Bertolacci servito da Borriello, sfuggito alla marcatura di Piris. Sul corner ancora Stekelenburg da prova di riflessi su un pallone spinto verso la porta da Bertolacci, che usufruisce di rimpalli favorevoli in mischia. Al 35’ Kucka anticipa Pjanic, ma lo tocca sul ginocchio. Al suo posto entra Bradley. Al 40’ la Roma rischia e al 41’ viene raggiunta su rigore perché Burdisso cerca di intervenire su Borriello, sfuggito a Piris, ma entra in ritardo e atterra il centravanti. Rigore netto che Borriello realizza spiazzando Stekelenburg.

Sono i corner, 0 a 11, che sintetizzano la maggiore pressione offensiva genoana.

Inizia il secondo tempo con un cross di Balzaretti deviato sul fondo da Portanova, con un tuffo di testa. Al 53’ Torosidis scende sulla destra e con un traversone trova Osvaldo, che colpisce male il pallone, spendendolo sotto la Curva Nord. Al 57’ numero di Lamela che entra a percussione nell’area rossoblù e sul suo tiro devia in angolo Bovo. Sul corner svetta di testa Alessio Romagnoli, che angola il pallone dove Frey non può arrivare. Il giovane prodotto del vivaio partiva stasera titolare per la prima volta e il gol lo premia. Ha meno della metà degli anni di Totti.

In svantaggio Ballardini inserisce la seconda punta, Immobile, e Andreazzoli passa alla difesa a 4 con Torosidis spostato a sinistra e Piris terzino destro. Al 63’ Totti lancia in profondità Osvaldo, che batte Moretti sullo scatto, ma angola troppo il diagonale. Al 70’ Genoa vicinissimo al pareggio quando Kucka serve Immobile, pronto a trovare Bertolacci che batte in porta e Stekelenburg ci mette la sua “manona”. Al 77’ Kucka converge al centro e scarica a rete, ma Stekelenburg non si fa sorprendere. Al 78’ il Genoa perde Kucka, il suo motore e si sgonfia, Il centrocampista ceco, già ammonito nel primo tempo, commette fallo su Torosidis e poi ha un battibecco con Totti. Entra Perrotta al posto dell’infortunato Osvaldo e c’è tempo anche per lòa sua firma sul successo romanista, perché anticipa tutti su un assist di Totti in profondità e in scivolata realizza. Un gol di spallettiana memoria per questo giocatore bistrattato da Luis Enrique, che voleva trasformarlo in terzino.

 

ROMA-GENOA: 3-1 (1-1)

Reti di Totti (R) su rigore al 16’, Borriello (G) su rigore al 42’, A.Romagnoli (R) al 58’, Perrotta (R) al 88’

 

Roma (3-4-2-1): Stekelenburg; Piris, N.Burdisso, A.Romagnoli; Torosidis, Pjanic (dal 36’ Bradley), De Rossi, Balzaretti (dal 55’ Marquinho); Lamela, Totti; Osvaldo (dal 80’ Perrotta). (A disp.: Lobont, Goicoechea, Dodò, Taddei, Tachtsidis, Lucca, Florenzi, N.Lopez). Allen. Aurelio Andreazzoli

Genoa (3-5-1-1): S.Frey; Bovo, Portanova, Moretti; E.Pisano (dal 61’ Jorquera), Kucka, Tozser (dal 61’ Immobile), Vargas, Antonelli; Bertolacci (dal 71’ M.Rigoni); Borriello. (A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Cassani, Ferronetti, Jankovic). Allen. Davide Ballardini

 

Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova

Ammoniti: Kucka (G) al 18’, N.Burdisso (R) al 41’, Vargas (G) al 45+2’, Lamela (R) al 51’, E.Pisano (G) al 61’, Totti (R) al 78’, Bradley (R) al 86’

Espulso al 78’ Kucka (G) per doppia ammonizione

Recupero: pt 2’ e st 4’

 

di Stefano Celestri (AG.RF  03.03.2013)

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*