LA ROMA RIFILA 5 GOL AL PALERMO E CONTINUA LA RINCORSA AL TERZO POSTO

AG.RF.(MP).22.02.2016

“riverflash” – Nel giorno delle chiacchere e polemiche sul caso “Spalletti –Totti” (nel quale non vogliamo entrare…),  la Roma risponde, rifilando 5 gol al Palermo, “infilando” la quinta vittoria consecutiva e continuando la corsa verso l’obiettivo dichiarato, del terzo posto in classifica. Temeva un calo di atttenzione, Spalletti, dopo la sconfitta in Champions, ma i giallorossi hanno reagito benissimo,  giocando bene e divertendo, con gol e azioni importanti: “Avevo chiesto concentrazione e sono stato accontentato – ha dichiarato il mister giallorosso a fine gara – quella di ieri sera, è stata una partita impeccabile sotto tutti i punti di vista”.  E in effetti è stato così: dopo un avvio stentato e dopo un “maldestro” tiro sbagliato di Dzeko a porta vuota, che aveva fatto ripensare ai “vecchi tempi”, quando la Roma iniziava male e finiva peggio, i giallorossi hanno ingranato la quinta (in tutti i sensi…) ed hanno segnato 5 gol ad un Palermo rassegnato, che non ha potuto far altro che arrendersi di fronte alle giocate in velocità e al bel gioco offerto dalla squadra capitolina.  Dzeko, disperato dopo il “facilissimo” gol sbagliato (e qualche fischio piovuto….) si è subito riscattato segnando il primo gol della serata, passando in un attimo dall’inferno al paradiso e riappacificandosi subito con i tifosi: alla fine ha anche raddoppiato, facendo il pieno di fiducia ed energia per le prossime partite. Anche Salah ha dato il suo notevole contributo, segnando una doppietta e realizzando “un gol impossibile”, dalla linea di fondo, con una parabola che ha lasciato a bocca aperta i tifosi: “Avanti così”, ha dichiarato a fine partita. E ad una serata positiva, si è aggiunto un altro motivo di gioia: l’ingresso in campo di Kevin Strootman, dopo 392 giorni di assenza, accolto da un ovazione dei tifosi, tutti in piedi per celebrare il suo rientro. E poi Pjanic da 7 in pagella, il “solito” Nainggolan a tutto campo, l’esperienza di Keita, la velocità di Manolas e la sempre crescente sicurezza di Rudiger. Quella attuale è sicuramente una Roma trasformata, che gioca, vince e convince….Qualcosa di nuovo sembra essere entrato nella testa e nei piedi dei giocatori…il gruppo è compatto, corrono tutti e nessuno sembra più disposto a lasciar nulla di intentato per arrivare a conquistare i tre punti…. La strada è ancora lunga…. Ma i presupposti per “fare bene”, ci sono tutti…..