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LA ROMA MOSTRA I SUOI LIMITI A SAN SIRO ARRENDENDOSI A UNA BUONA INTER (2-1)

florenzi e palaciodi Stefano Celestri (AG.RF 26.04.2015) ore 01:21

(riverflash) –  L’Inter fa le prove per tornare grande il prossimo anno e gli riesce di battere la Roma con due gol di ottima fattura, firmati Hernanes e Icardi, due su coi Mancini può puntare per ricostruire l’Inter. Bello anche il gol romanista, segnato con un destro di prima intenzione di Nainggolan che sorprende Handanovic. Alla distanza, però, hanno fatto la differenza i cambi effettuati da Mancini negli ultimi 20 minuti. A Podolski, per esempio, sono bastati 8 minuti per fornire l’assist del gol partita a Icardi e sfiorare il tris nerazzurro in pieno extratime, negatogli da un intervento in extremis di Holebas. La Roma, dal canto suo, ha tratto giovamento dall’entrata in campo di Keita al posto di un Totti troppo scialbo per essere vero. Probabilmente il Capitano ha problemi fisici e gioca perché la sua squadra è in grande difficoltà. Nel girone di ritorno la Roma viaggia a media retrocessione e adesso rischia anche i preliminari di Champions League. Non è assolutamente un problema di impegno dei giocatori, chi lo scrive dimostra di masticare poco di calcio. Il problema è che manca la qualità, non solo in attacco, ma anche in difesa. Al 88′ Manolas si è fatto beffare come un pivellino da Icardi, che ricevuta palla spalle alla porta, si è girato per battere di potenza De Sanctis. Questa Roma ha un solo uomo, Nainggolan, che sa giocare ad alti ritmi ma il belga non può cantare e portare la croce. Sul gol pregevole l’assist di Pjanic, sceso in campo non in condizione ottimale, ma capace di leggere il gioco negli ultimi 30 metri. Non esce, invece, dalle tenebre Gervinho, l’apriscatole delle difese avversarie che adesso non salta più nemmeno il diretto avversario. Allora alla truppa di Garcia manca tutta la difesa della passata stagione: Maicon – Benatia- Castan – Balzaretti (Dodô). Manca Strootman, centrocampista che faceva bene le fasi difensiva e offensiva. In attacco Totti e Gervinho hanno avuto una pesante flessione di rendimento, Iturbe si è rivelato un acquisto sbagliato e mancano i gol di Destro. Cosa resta a Garcia? Nainggolan, un po’ di Pjanic, un po’ di De Rossi, un volenteroso ma limitato Holebas. Troppo poco per andare in Champions League, ma non è un problema di impegno: manca la qualità per giocare a ritmi elevati. L’Inter, invece, deve fare attenzione ai disimpegni errati di Ranocchia che, al 19′, ha perso palla consentendo a Ibarbo di calciare a rete, ma il pallone ha colpito il palo a Handanovic battuto. Era la reazione al gol dell’Inter che brucia particolarmente perché a segnarlo è stato l’ex-laziale Hernanes. Al 15′ Icardi lotta sulla sinistra per evitare che il pallone esca sul fondo, poi tocca indietro a Palacio che vede Hernanes appena fuori area: bolide del brasiliano a fil di palo alla sinistra di De Sanctis. Era dal 2011 che l’Inter non vinceva a San Siro contro la Roma.

INTER-ROMA: 2-1 (1-0)

Reti di Hernanes (I) al 15′, Nainggolan (R) al 63′, Icardi (I) al 88′

 

 

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