Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LA ROMA FA LA PARTITA E LA JUVE VINCE PER 2 A 0….

AG.RF.(redazione).7.02.2021

“riverflash” – A che serve giocare bene se poi non si vince? Perchè, come giustamente ha detto Fonseca “vince chi fa gol” e la Roma ieri contro la Juve i gol non li ha fatti, anzi, sono stati i bianconeri a segnare, scavalcando di fatto gli avversari in classifica, “accomodandosi” tranquillamente al terzo posto in classifica, con una partita ancora da disputare. Allo Juventus Stadium è finito dunque per 2 a 0 (gol del “solito” Ronaldo e autogol di Ibanez), un mach che si preannunciava carico di aspettative: i giallorossi hanno giocato, hanno costruito azioni, hanno speso tante energie ma non sono mai riusciti ad essere incisivi, finalizzando l’ultimo passaggio, mentre la Juve, grazie al suo “campione” e all’errore di Ibanez, che non è certo nuovo a queste situazioni, si trova ora a soli 5 punti dall’Inter capolista. I giallorossi da canto loro, si trovano ancora una volta a dover riflettere sulla mancanza di personalità e sulle troppe distrazioni in difesa. Senza Smalling e Pedro infortunati, Pellegrini squalificato, Dzeko in panchina e in attacco Mkhitaryan e Borja Mayoral, i giallorossi avevano inziato bene la partita, con una buona tenuta della palla e belle azioni che non hanno mai apportato però, particolari pericoli alla porta di Szczesny: è infatti mancata la cattiveria per l’affondo decisivo e i giallorossi non hanno quasi mai tirato in porta. La squadra di Pirlo invece, ha adottato un atteggiamento totalmente diverso: chiusi in difesa, hanno aspettato gli avversari per colpirli poi, con ripartenze micidiali: al 13’ Alex Sandro sulla sinistra supera Cristanteoffrendo in area un pallone morbido per Morata che gira in centro per Ronaldo che libero di calciare, non si fa sfuggire l’occasione, siglando il vantaggio con un rasoterra angolato, imparabile (forse) per Pau Lopez. La Roma accusa il colpo e barcolla un po’ ma riprende subito la sua manovra, mentre i bianconeri gestiscono con più tranquillità. L’unico tiro da segnalare da parte degli ospiti, è quello di Cristante al volo, che va al lato di un soffio. Al 22esimo Ronaldo riceve palla da Rabiot, scarica un destro che centra in pieno la traversa interna: la Roma si salva.  Nella ripresa il copione è più o meno lo stesso: Juve attenta in difesa senza lasciare spazi, Roma che ci prova e spreca ma manca la cattiveria e tutto si risolve in un nulla di fatto: entra Dzeko (un fantsama)  al posto di Mayoral e dopo pochi minuti, Cuadrado dalla destra, verticalizza per Kulusevski, bravo a mettere al centro per Ronaldo: Ibanez si spaventa e per anticiparlo, spinge il pallone nella sua porta. L’autogol chiude di fatto la partita: la Roma non ci crede più e la Juve gestisce in totale tranquillità il finale. E così i giallorossi perdono l’ennesima occasione di imporsi in uno scontro diretto, lasciando 3 punti e il morale allo Juventus Stadium: “Sono orgoglioso di come ha giocato la squadra, abbiamo tenuto il pallino del gioco – ha dichiarato mister Fonseca a fine partita – e improvvisamente si è “ricordato” che vince chi va gol.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*