AG.RF.(Maura Peripoli).08.05.2016
“riverflash” – Ci eravamo lasciati ieri, nella conferenza stampa di pre-partita con una frase: “Nihil difficile volenti….” E mai come oggi, la Roma ha dimostrato di voler vincere, perche lo voleva proprio…. A farne le spese è stato il Chievo, ottima squadra, che nulla ha potuto fare di fronte alla prorompente forza della Roma, alle sue giocate di qualità e agli assist dei “suoi” campioni. E’ finita 3 a 0 per i giallorossi, in uno stadio Olimpico finalmente stracolmo, con i tifosi tutti in piedi ad applaudire, in preda ad una fortissima emozione. Il “non impossibile” sogno, può allora continuare… ma non è tanto questa eventuale possibilità ad infiammare gli animi, quanto piuttosto il gioco divertente e spumeggiante che la Roma riesce a mettere in campo. “Abbiamo fatto una bella partita e si è percepita netta la sensazione che a divertirsi non siano soltanto i giocatori, ma tutto il pubblico presente”. Ora dunque “la Roma ha la coscienza a posto, ha fatto quello che doveva fare e tutto è venuto facile; dovrebbe essere sempre così”, ha dichiarato Luciano Spalletti a fine partita, molto soddisfatto per come i suoi giocatori hanno interpretato il match e per i progressi che i singoli stanno mostrando ogni domenica di più…. tanto che verrebbe da dire: peccato che finisca il campionato…. Con un Nainggolan “stratosferico” che lotta e combatte su tutti i palloni, proponendo delle giocate “da manuale”, con la classe di Pjanic rigenerato, che “pennella” passaggi solo da buttare in rete, con la velocità di Digne, l’attenzione in difesa di Manolas e di Rudiger (che nel corso del campionato, da brutto anatroccolo è ora diventato un cigno…), con la forza e la potenza di Diego Perotti e ad onor del vero, con il contributo di tutti… questa squadra è diventata una vera e propria “macchina da gol” vincente, con una media di 2,5 gol a partita. Per non parlare poi del ritorno più che positivo di Strootman, entrato di prepotenza nel cuore dei tifosi che lo hanno sostenuto e incoraggiato durante il triste periodo degli infortuni” e della presenza “determinante” di Francesco Totti in campo per la sua 600esima partita, (anche oggi contro il Chievo, autore di un passaggio perfetto a Pjanic, che ha “fruttato” il terzo gol). Ecco perchè si può facilmente dire che la Roma non ha nulla ma proprio nulla da invidiare alle altre squadre…. E così la partita è terminata con il grande trionfo dei giallorossi, stanchi per l’improvviso ed eccessivo caldo, ma soddisfatti perché i primi a divertirsi in campo, sono proprio loro…. ed erano lì, tutti con i figli in braccio a fine partita, per celebrare questa voglia ritrovata, insieme al loro “vero amico”, il pubblico, che non ha mai smesso un attimo di cantare…..e sostenerli. Ora quindi…. tutti a tirare il fiato….. per recuperare le energie perse… e stasera…. tutti in poltrona per sperare in cuor loro quello che non osano dire: in fondo il secondo posto, potrebbe anche essere a portata di mano….“Non succede… ma se succede….”.
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