LA ROMA ESPUGNA PARMA E CI RIESCE GRAZIE A UNA MAGIA DI PJANIC

di Stefano Celestri (AG.RF 25.09.2014) ore oo:05

(riverflash) – La Roma passa a Parma e mantiene il ritmo della Juventus. Le due italiane di Champions guidano a punteggio pieno la Serie A, ma questa sera i giallorossi hanno fatto fatica a domare un Parma, attento in difesa e che pressava a centrocampo. Ci sono riusciti grazie a una prodezza di Pjanic, che ha messo il pallone all’incrocio dei pali su punizione concessa per fallo di Felipe su Destro quasi al limite dell’area. La partita sembrava avviata verso la parità, perché la difesa ducale chiudeva ogni varco. Al 80’ su lancio di Maicon prodezza di Felipe che toglieva in spaccata il pallone dai piedi di Florenzi lanciato a rete. Un’intervento importante quanto segnare un gol. I nomi dei protagonisti del finale giallorosso rendono omaggio alle scelte di Rudi Garcia, che ha inserito Maicon, Florenzi e Destro per cambiare l’inerzia di una partita dominata nel primo tempo e che nel secondo stava sfuggendo di mano alla Roma. Un corner da destra di Lodi e un colpo di nuca di De Ceglie avevano rimesso in corsa il Parma, dopo che Cassano, bravo a trovare spazio a spese di Torosidis, aveva impegnato De Santis a una difficile parata. Un cambio di velocità degli uomini di Donadoni, attenti nelle chiusure. Totti, fenomenale come centravanti arretrato per lanciare di precisione i compagni. Al 27’ il Capitano giallorosso tagliava la difesa avversaria con un lancio in verticale per Ljajic che scaricava a rete calciando centrale, ma di prima intenzione. Al 37’ Totti inventa per Gervinho, che ha un attimo di esitazione e non aggancia il lancio del compagno. Al 63’ scambio di ruoli tra i due attaccanti romanisti, con Gervinho che si porta appresso 3 difensori emiliani sulla sinistra, per poi mettere al centro un pallone a balzelloni che Totti sparacchia alto di una ventina di centimetri sopra la traversa. Buono nel team capitolino il debutto a sorpresa di Holebas sulla fascia sinistra, dove ha spinto bene nel primo tempo per calare alla distanza.