LA ROMA CONTIENE LA SCONFITTA (2-0) CONTRO UN BAYERN TROPPO FORTE

di Stefano Celestri (AG.RF 05.11.2014) ore 23:38

(riverflash) – Il Bayern Monaco vince 2-0 e si qualifica agli ottavi di finale della Champions League con 2 partite di anticipo sulla fine del girone all’italiana. La Roma evita l’umiliazione del match d’andata all’Olimpico, ma deve inchinarsi alla superiorità della squadra di Guardiola che, nell’unica sbavatura difensiva ha confermato di avere Neuer, il miglior portiere del mondo, a difendere la porta anche se Benatia non ha sbagliato un intervento. In effetti non c’è mai stata partita, è stato un monologo del Bayern fermato per oltre mezz’ora al momento di concludere. La squadra bavarese ha giocatori come Lahm, capaci di farsi 40 metri di corsa per andare a chiudere su Iturbe, perché il mediano tedesco aveva indovinato dove andava il pallone. La Roma queste individualità non le ha. Iturbe è una comparsa e Garcia dice che non sta bene, ma allora perché lo schiera. Infortunio per Florenzi al 28’ e questo può aver inciso sulla partita perché il romano stava chiudendo molto bene la corsia sinistra dell’attacco dei rossoazzurri di Monaco, da cui si sono sviluppate le loro due azioni da gol. Fantastico, comunque, il giro di palla della squadra tedesca, mentre Seydou Keita, non trovando a chi lanciare il pallone, appoggiava a volte il pallone indietro a Skorupski che goffamente calciava in fallo. Dall’altra parte Neuer non sbagliava un appoggio con i piedi.

Ci sono sorprese al momento dell’annuncio delle formazioni. Garcia ridisegna la Roma per il match di ritorno con il Bayern all’Allianz Arena. Fuori dalla formazione iniziale giocatori che soffrono il pressing, come Pjanic e Totti, o che hanno qualche acciacco come De Sanctis oppure sono stati troppo spremuti dalla scorsa estate come Gervinho. Maicon non è nemmeno in panchina, ma Torosidis è regolarmente in campo. La novità romanista è il modulo 4-4-2 con Florenzi e Nainggolan esterni intermedi in aiuto di Torosidis e Holebas, mentre i mediani sono De Rossi e Keita. Centrali difensivi Manolas e Yanga Mbiwa davanti al portiere polacco Skorupski. In attacco Destro è il centravanti e Iturbe la seconda punta. Nel Bayern l’assenza importante è quella di Robben, mentre Thomas Müller è in panchina per scelta di Guardiola. Difesa bavarese schierata da destra con Rafinha, Boateng, Benatia e Bernat. Mediano Lahm mentre a sinistra Alaba è l’attaccante aggiunto. Lewandowski è la punta centrale, con alle spalle Ribery e Götze, mentre Xabi Alonso è il perno arretrato, sempre pronto a raddoppiare sull’attaccante avversario.

Il ritmo del Bayern non è alto in avvio di partita e la Roma tiene bene il campo. Al 20’ Florenzi lancia in profondità Destro che controlla, non tira subito e si fa togliere palla da Bernat. Al 26’, su lancio di Florenzi in profondità Nainggolan si presenta davanti a Neuer, ma sfiora in pallone e approfitta di un leggero contatto con il portiere tedesco per lasciarsi cadere in area. Il Bayern avanza il proprio raggio di azione e Alaba si trasforma in ala sinistra. Proprio lui al 38’ fornisce a Ribery l’assist per sbloccare il risultato sbucando alle spalle di Torosidis, ma c’era in fuorigioco Lewandowski, non del tutto estraneo all’azione perché Manolas si è preoccupato di marcarlo. Preso il gol la Roma non reagisce, fatica a costruire gioco per uscire dalla propria metà campo.

In avvio di secondo tempo Garcia toglie Holebas e inserisce A.Cole. Al 50’ cross da destra di Rafinha che taglia l’area giallorossa, sbuca Alaba che di testa colpisce male. Al 58’ Florenzi alza bandiera bianca e viene sostituito da Pjanic senza sconvolgere l’assetto tattico giallorosso. Al 59’ Bernat sciupa la palla del raddoppio bavarese, inserendosi bene sul secondo palo, ma sbagliando la conclusione. Il centrocampo del Bayern è una cerniera, Destro e Iturbe vengono accerchiati da avversari e non controllano nemmeno un pallone. Al 64’ Lewandowski va via a Torosidis sulla sinistra e crossa teso al centro dove Götze scavalca con un pallonetto Skorupski. Esce Xabi Alonso al 71’, Alaba fa il regista centrale e Shaqiri si posiziona da attaccante esterno. Garcia si informa sulle condizioni fisiche di Torosidis e decide di togliere uno spento Iturbe per inserire Gervinho. Una mossa che andava fatta prima perché al 84’, smarcato da un tacco di Cole, Gervinho supera Rafinha, resiste al ritorno di Benatia e calcia in porta da distanza ravvicinata, ma Neuer respinge, la palla arriva a Nainggolan che, dal limite dell’area, calcia nella porta incustodita, ma il portiere tedesco si rialza come una molla e vola a intercettare il tiro del Ninja. In precedenza si era infortunato Alaba e per lui si temono problemi ai legamenti del ginocchio. Per la Roma arriva la notizia che è ancora seconda nel Gruppo «E» perché Il CSKA Mosca ha battuto il Manchester City e i giallorossi, sebbene a pari punto con i moscoviti, hanno il risultato del confronto diretto a loro favore.

BAYERN MONACO-ROMA: 2-0 (1-0)

Reti di Ribery al 38’, Götze al 64’