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LA ROMA ARTIGLIA IL PAREGGIO ALL’ULTIMO RESPIRO DOPO AVER INCASSATO 2 GOL DA ZAZA

di Stefano Celestri (AG.RF 06.12.2014) ore 22:46

(riverflash) – La Roma riesce a raddrizzare in extremis una partita che sembrava irrimediabilmente compromessa quando è stato espulso De Rossi al 50’ e il risultato era 2-0 per il Sassuolo. Un pasticcio di De Sanctis e i riflessi di Zaza hanno sbloccato il punteggio, poi ancora il raddoppio di Zaza lanciato da Missiroli in un varco lasciato da Yanga-Mbiwa. Quella che doveva essere la partita che avrebbe portato la Roma a un solo punto dalla Juventus si è trasformata in incubo per i supporters giallorossi perché, in vista della gara di mercoledì con il Manchester City, Garcia ha applicato un ampio turn-over. Panchina per Totti, Maicon, Astori, Keita, Gervinho e Nainggolan, cioè l’ossatura della squadra e fiducia a Destro, Yanga-Mbiwa, Iturbe e Strootman, con Florenzi esterno basso di destra. Rimontare 2 gol senza le rifiniture di Totti, i guizzi di Gervinho e la spinta di Nainggolan. Il Sassuolo, da parte sua era ben disposto in campo, con Missiroli regista arretrato per via della squalifica di Magnanelli. Difesa veloce sulle fasce con Vrsaljko e Peluso, aiutati dai ripiegamenti di Brighi e Taider. In attacco Zaza è la punta centrale, leggermente più arretrati gli esterni, Berardi a destra e N.Sansone a sinistra. Per raddrizzare il match è stato necessario fare alzare dalla panchina Gervinho e Nainggolan, quindi anche Seydou Keita. In 9 uomini più Destro la Roma ha compiuto il miracolo. Al 77’ Gervinho viene contrastato in area neroverde da Vrsaljko che cade e tocca in pallone prima con il petto, poi con la mano. L’arbitro Irrati concede il rigore tra le proteste del Sassuolo. Dal dischetto Ljajic calcia rasoterra e centrale, ma insacca perché Consigli aveva scelto di buttarsi a destra. Al 3’ di extratime Gervinho innesca Florenzi, in millimetrica posizione di fuorigioco, che avanza sulla destra e crossa al centro, dove non arriva Destro, ma la palla finisce tra i piedi di Ljajic per un tiro di prima intenzione che gonfia la rete. Per i romanisti il pareggio è festeggiato quasi fosse una vittoria perché sono stati a un passo dalla sconfitta. Ci sono diverse cose, tuttavia, su cui riflettere, iniziando dalla papera di De Sanctis, che non ha avuto i riflessi per sottrarsi al pressing di Zaza. Il portiere ha sulla coscienza anche il pareggio di Mosca, arrivato su un traversone morbido. Altra cosa su cui riflettere è che la Roma dimezzata dal turn over perde troppa qualità. Sotto di 2 gol, nel primo tempo, la reazione giallorossa ha prodotto un diagonale potente di Holebas deviato da Consigli sulla traversa, ma il Sassuolo poteva segnare il terzo gol al 41’ su traversone di Peluso da sinistra per Berardi, anticipato però in extremis da Holebas. Garcia fa fatica a convincersi che Iturbe possa essere stato sopravvalutato sul mercato e lo impiega esponendolo a brutte figure, con il risultato di abbassarne la valutazione. Sempre Garcia cerca di recuperare Strootman, ma l’olandese non è in condizione, perde tanti palloni e non è un valore aggiunto al momento, sperando che diventi l’acquisto prezioso di gennaio. Il terzo problema è Destro, sempre nascosto tra i due centrali neroverdi e mai capace di anticiparli. L’unica cosa buona del marchigiano in extratime, quando si è portato dietro Cannavaro e Acerbi sul traversone di Florenzi, lasciando Ljajic libero di colpire indisturbato. La cosa positiva che può fare bene al morale della Roma è stata la capacità di evitare la sconfitta in 10 uomini contro un Sassuolo attento a chiudere ogni varco. Per riuscire a pareggiare, però, c’erano in campo Gervinho e Nainggolan, non Iturbe e Strootman.

ROMA-SASSUOLO: 2-2 (0-2)

Reti di Zaza (S) al 15’ e al 18’, Ljajic (R) su rigore al 78’, Ljajic (R) al 90+3’

Roma (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga Mbiwa, Holebas; De Rossi, Pjanic (dal 72’ Sey.Keita), Strootman (dal 54’ Nainggolan); Iturbe (dal 55’ Gervinho), Destro, Ljaijc. (A disp.: Skorupski, Lobont, Astori, Maicon, A.Cole, Emanuelson, Totti, Sanabria, Borriello). Allen. Rudi Garcia
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, P.Cannavaro, Acerbi, Peluso; Taider, Missiroli, Brighi (dal 80’ Biondini); Berardi (dal 81’ Floro Flores), Zaza (dal 84’ Floccari), N.Sansone. (A disp.: Polito, Pomini, Antei, Terranova, Ariaudo, Bianco, Gazzola, Longhi, Chisbah, Pavoletti). Allen. Eusebio Di Francesco
Arbitro Massimiliano Irrati di Pistoia

Ammoniti: Pjanic (R) al 26’, De Rossi (R) al 34’, Nainggolan (R) al 61’, Berardi (S) al 64’, Vrsaljko  (S) al 77’, Peluso (S) al 86’

Espulsi: De Rossi (R) al 51′ per doppia ammonizione, Vrsaljko (S) al 90+4’ per doppia ammonizione

Recupero: pt 1’ e st 4’

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