AG.RF.(redazione).18.01,2024
“riverflash” – Eccolo, Daniele De Rossi, il nuovo allenatore della Roma, subentrato a Josè Mourinho dopo appena 24ore. Nemmeno il tempo di rendersi conto (o forse sì: “non sono caduto dalle nuvole”) di ciò che stava succedendo e si è ritrovato da ex giocatore (5 anni fa) ad allenatore giallorosso. Ieri ha rilasciato la sua prima intervista, dopo la firma del contratto che lo legherà fino a giugno alla Roma, salvo prolungamento in caso di conquista di un posto in Champions o vittoria finale in Europa League (Con i Friedkin ha parlato 10 minuti). Gli impegni sono tanti, la squadra è in un momento difficile, ma Daniele ha voglia di iniziare subito la difficile avventura per tentare di risollevare i “suoi” giocatori e portare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio del campionato. L’emozione e l’entusiasmo sono alle stelle e l’intervista inizia subito dalle emozioni provate al rientro al Trigoria: “Sono stupito, ho fatto fatica a riconoscere le strade, le rotonde in posti che ho visto tutti i giorni per 18 anni e anche luoghi e facce che hanno condiviso con me una grande parte della mia vita. So che c’è un grande lavoro da fare. Quando i Friedkin mi hanno chiamato, nonostante l’agitazione e l’eccitazione, mi sono messo subito a disposizione”. Tornare all’Olimpico sarà per lui un’emozione fortissima poiché è consapevole di aver ereditato un incarico impegnativo da gestire, specialmente dopo la permanenza di Mourinho che ha lasciato per strada tanti cuori infranti. Sabato prossimo contro il Verona (ore 18) verrà sicuramente accolto con calore dai suoi tifosi “frequentando lo stadio da tifoso, ho notato che il trend e l’atmosfera sono quelli di Roma – Barcellona e spero che continui così. Una squadra e una città come questa può risollevarsi con questa passione che può darci una spinta grande». Fare pronostici in tal senso, in questi giorni diventa difficile: l’augurio è che il “nostro” campione, oggi allenatore, possa regalare ai tifosi giallorossi, quelle soddisfazioni che meritano.
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