LA LAZIO TORNA AL SUCCESSO IMPONENDOSI 2-1 AL CATANIA IN RIMONTA

(riverflash) – La Lazio torna al successo dopo oltre un mese di digiuno e rialza la testa in campionato otto giorni prima del derby. Una vittoria meritata contro il Catania, ma i biancocelesti hanno rischiato la beffa in avvio di secondo tempo, quando al 50’ Radu ha rinviato addosso a Izco e la palla finiva alle spalle di Marchetti. La Lazio, fino a quel momento, aveva tenuto le redini del gioco nonostante Petkovic sia stato obbligato a schierare una formazione di fortuna, con carenza di difensori di ruolo. Il tecnico bosniaco, già privo di Konko, deve rinunciare anche a Pereirinha e allora Tata Gonzalez, tornato dal Cile solo due giorni fa, va in campo nell’inedito ruolo di terzino destro. Biava recupera e affianca Cana al centro, Radu scala a sinistra con Lulic che sale nella posizione di esterno offensivo sinistro a formare la linea dei trequartisti con Hernanes e Candreva. Mediani C.Ledesma e Onazi, centravanti Saha. Catania, invece, in formazione tipo, con difesa a 4 P.Alvarez, Bellusci, Legrottaglie e Marchese, centrocampo con Lodi regista affiancato da Biagianti, mentre Izco era l’incursore. Tridente offensivo con Papu Gomez a sinistra, Barrientos a destra e Bergessio centravanti.

Gioca bene la Lazio e colleziona palle gol. Prima ci prova Candreva da posizione favorevole, poi è Saha a sprecare l’occasione del vantaggio calciando male ad Andujar ormai battuto. Azione, quella che ha portato alla conclusione il francese, nata da un break di Onazi. Il nigeriano si muove bene, si trova a meraviglia nella posizione d’intermedio, è uno dei più ispirati. La Lazio cresce con il passare dei minuti e al 28’ sfiora di nuovo il vantaggio al termine di un azione da applausi: Cana si fa 40 metri palla al piede e, dopo aver dialogato con Lulic ed Hernanes, centra la traversa ostacolato dal recupero last minute di Marchese. La mossa di Petkovic è schiacciare Lodi sulla difesa etnea con la pressione di Onazi.

La ripresa inizia con il gol di Izco e il tecnico laziale sostituisce Onazi e Saha con Ederson e Kozak.  Al 68’ slalom di Ederson, il cui tiro è respinto sui piedi di Kozak, su cui salva Marchese. Al 75’ rientro in campionato di Klose al posto di uno spento Hernanes. Al 79’ pareggia la squadra romana, a cui da una mano la fortuna perché su un traversone da sinistra di Radu interviene Legrottaglie in spaccata che anticipa Kozak ma insacca nella porta catanese. Al 80’, su un pallone messo in area da Lulic, emerso brucia in velocità Bellusci che lo atterra. Rigore netto che Candreva realizza spiazzando Andujar. In pieno recupero spiacevole episodio di mancato fair play del Catania perché la Lazio aveva messo la palla fuori per far soccorrere Biava e alla rimessa Barrientos, invece di restituire  il pallone, tentava di sorprendere Marchetti fuori porta.

LAZIO-CATANIA: 2-1 (0-0)
Reti di Izco (C) al 50’, Legrottaglie (C) autorete al 79’, Candreva (L) su rigore al 81’

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; A.Gonzalez, Cana, Biava, Radu; C.Ledesma, Onazi (dal 63’ Ederson); Candreva, Hernanes (dal 75′ Klose), Lulic; Saha (dal 62′ Kozak). (A disp.: Bizzarri, Strakosha, Crecco, Stankevicius, Antic, Mauri, Rozzi). Allen. Vladimir Petkovic
Catania (4-3-3): Andujar; P.Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi, Biagianti (dal 86’ Doukara); Barrientos, Bergessio, A.Gomez (dal 78′ L.Castro). (A disp.: Frison, Terracciano, Rolin, Ricchiuti, Salifu, Cani, Keko,B.Petkovic). Allen. Rolando Maran

Arbitro: Davide Massa di Imperia

Ammoniti: Marchese (C) al 17’, C.Ledesma (L) al 76’, Lodi (C) al 83’, Barrientos (C) al 90+3’, Marchetti (L) al 90+3’

Recupero: pt 0’ e st 3’

di Valerio Mugnani  (AG.RF  30.03.2013)