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LA LAZIO “ASFALTA” IL GENOA (4 A 1) – DECIDONO CAICEDO, IMMOBILE E MILINKOVIC

Lazio’s Sergej Milinkovic-Savic (L) jubilates with his teammate Lazio’s Ciro Immobile after scoring the 3-1 goal during the Italian Serie A soccer match SS Lazio vs Genoa CFC at Olimpico stadium in Rome, Italy, 23 September 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

AG.RF.(redazione).24.09.2018

“riverflash” – La Lazio ieri all’Olimpico contro il Genoa, ha mostrato di aver voglia di tornare la squadra dello scorso campionato, con una prova di carattere e orgoglio.  E’ finita 4 a 1 per la Lazio. Già nel primo tempo infatti, la squadra di Inzaghi  si è mostrata fortemente intenzionata a vincere la sfida contro il Genoa, che in verità, non ha poi giocato così male, come il risultato lascerebbe intendere. Nel primo tempo, a spianare la strada ai biancocelesti, sono stati Caicedo e Immobile, apparso ieri, al livello dei suoi tempi migliori, fortemente sostenuto dai tifosi presenti, che da lui si aspettano sempre grandi cose. I biancocelesti dunque, hanno confezionato ieri, una vittoria convincente (la terza consecutiva tra Europa e campionato) e può dunque essere soddisfatta soprattutto, per aver rivisto l’Immobile dei tempi migliori, accanto a Caicedo. In difesa, Inzaghi schiera Wallace e Caceres, mentre Luis Alberto parte dalla panchina, mentre il Genoa cambia rispetto alla squadra che ha battuto il Bologna, facendo entrare in difesa  Zukanovic, avanzando Gunter e inserendo Medeiros in attacco.  Applausi  e lacrime per Marchetti, alla prima da ex all’Olimpico, visibilmente emozionato. La Lazio sblocca subito il risultato: proprio con Caicedo, che al 7’ colpisce di testa in tuffo su passaggio di Milinkovic. Il Genoa si riorganizza avanzando il baricentro del gioco: al 15’ Piatek impegna Strakosha, al 20’ Romulo non inquadra la porta. Replica la Lazio con un tiro dalla distanza di Parolo: alto. Al 23’ il raddoppio dei biancocelesti: Caicedo va in pressing su Bessa, si inserisce Parolo che innesca Immobile che non sbaglia, segnando il secondo golo. Ballardini allora, corre ai ripari e fa entrare Kouame ( nota positiva della giornata) che va sulla trequarti con Medeiros. Esce Spolli e in difesa arretra Gunter. Medeiros si mette in luce con una paio di tentativi a rete. Ma è la Lazio a rendersi pericolosa al 41’: Parolo non aggancia un cross di Marusic, ci riprova Lulic ma non trova un compagno pronto al tiro. All’inizio del secondo tempo, il Genoa accorcia le distanze con Piatek, per provare a raddrizzare la partita, la Lazio c’è e allunga nuovamente con un gol di testa di Milinkovic. A quel punto i biancocelesti, scatenati, vanno ancora alla caccia del gol, segnato nuovamente da Immobile, che regala un’immensa gioia a Inzaghi, lasciando intendere di essere sulla buona strada per tornare quello dell’anno scorso. Felicissimo il mister biancoceleste a fine partita: “Caicedo rappresenta per noi una grande risorsa, aveva ricevuto qualche critica per il gol sbagliato contro il Crotone e si è riscattato: ora sotto con il derby. Faccio i complimenti a mio fratello per la vittoria contro la Roma, speriamo di poterlo fare anche noi”.

Il Tabellino

  • Lazio-Genoa 4-1 (2-0).

  • Lazio (3-5-2): Strakosha, Wallace, Acerbi, Caceres, Marusic (41′ st Patric), Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic (26′ st Badelj), Lulic, Caicedo (16′ st Correa), Immobile ( in panchina Proto, Guerrieri, Bastos, Patric, Durmisi, Murgia, Jordao, Cataldi, Luis Alberto). All.: S. Inzaghi.

  • Genoa (3-5-2): Marchetti, Biraschi, Spolli (27′ pt Kouame), Zukanovic, Gunter, Romulo (12′ st Lazovic), Bessa, Hiljemark, Criscito, Medeiros (16′ st Sandro), Piatek (Vodisek, Radu, Pedro Pereira, Lakicevic, Mazzitelli, Rolon, Omeonga, Dalmonte, Pandev). All.: Ballardini

Arbitro: Abisso di Palermo.
Reti: nel p.t. 7′ Caicedo, 23′ Immobile; nel s.t. 1′ Piatek, 8′ Milinkovic, 44′ Immobile.
Angoli: 5-3 per la Lazio.
Recupero: 3′ e 3′.
Ammoniti: Spolli, Bessa, Badelj per gioco scorretto.
Spettatori: 25.000

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